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Collaudo ed accensione dell'apparecchio
Prima di accendere l'apparecchio, effettuare il riempimento con l’acqua di rete.
Tale riempimento si effettua aprendo il rubinetto centrale dell’impianto domestico e quello dell’acqua calda no
alla fuoriuscita di tutta l’aria dal serbatoio. Vericare visivamente l’esistenza di eventuali perdite d’acqua anche
dalla angia, eventualmente serrare con moderazione i bulloni.
Accendere l'apparecchio utilizzando l'interruttore.
MANUTENZIONE (per personale qualificato)
Prima di chiedere comunque l’intervento dell’Assistenza Tecnica per un sospetto guasto, vericare che il mancato
funzionamento non dipenda da altre cause quali, ad esempio, temporanea mancanza di acqua o di energia
elettrica.
Attenzione: prima di effettuare qualsiasi operazione, scollegare l'apparecchio dalla rete elettrica.
Regolazione della temperatura di esercizio
Per i modelli non muniti di manopola, la regolazione della temperatura può essere effettuata rimuovendo la
calottina ed agendo con un cacciavite a taglio sul perno di regolazione del termostato seguendo le indicazioni
grache.
Svuotamento dell’apparecchio
È indispensabile svuotare l’apparecchio se deve rimanere inutilizzato per un lungo periodo e/o in un locale
sottoposto al gelo.
Procedere allo svuotamento dell’apparecchio come di seguito:
- chiudere il rubinetto di intercettazione, se installato (D Fig. 2), altrimenti il rubinetto centrale dell’impianto
domestico;
- aprire il rubinetto dell’acqua calda (lavabo o vasca da bagno);
- aprire il rubinetto B (Fig. 2).
Eventuale sostituzione di componenti
Rimuovere la calottina per intervenire sulle parti elettriche.
Per intervenire sul termostato occorre scollegarlo dal cavo di alimentazione e slarlo dalla sede.
Per poter intervenire sulla resistenza e sull’anodo bisogna prima svuotare l’apparecchio.
Svitare i 5 bulloni (C Fig. 3) e togliere la angia (F Fig. 3). Alla angia sono accoppiate la resistenza e l’anodo.
Durante la fase di rimontaggio fare attenzione affinché la posizione della guarnizione della angia, del termostato
e della resistenza siano quelle originali (Fig. 3).
Dopo ogni rimozione è consigliabile la sostituzione della guarnizione angia (Z Fig. 4).
Utilizzare soltanto i ricambi originali da centri assistenza autorizzati dal costruttore.
Manutenzioni periodiche
Per mantenere una buona efficienza dell’apparecchio è opportuno procedere alla disincrostazione della resisten-
za (R g. 4) ogni due anni circa (in presenza di acque ad elevata durezza la frequenza va aumentata).
L’operazione, se non si vogliono adoperare liquidi adatti allo scopo (in questo caso leggere attentamente le sche-
de di sicurezza del disincrostante), può essere effettuata sbriciolando la crosta di calcare facendo attenzione a
non danneggiare la corazza della resistenza.
L’anodo di magnesio (N g. 4) deve essere sostituito ogni due anni, pena il decadimento della garanzia. In pre-
senza di acque aggressive o ricche di cloruri è consigliato vericare lo stato dell’anodo ogni anno. Per sostituirlo
bisogna smontare la resistenza e svitarlo dalla staffa di sostegno.
Riattivazione sicurezza bipolare
In caso di surriscaldamento anormale dell’acqua, un interruttore termico di sicurezza, conforme alle norme
nazionali vigenti, interrompe il circuito elettrico su ambedue le fasi di alimentazione alla resistenza; in tal caso
chiedere l’intervento dell’Assistenza Tecnica.
Modelli termoelettrici
Tutte le istruzioni di questo libretto valgono anche per i modelli termoelettrici. Operazione supplementare per
questi apparecchi è l’allaccio alle tubazioni del termosifone. Collegare l’attacco superiore termo dello scaldaba-
gno alla colonna montante del termosifone e quello inferiore a quella discendente, interponendo due rubinetti.
Il rubinetto inferiore, più accessibile, servirà per escludere l’apparecchio dall’impianto quando il termosifone non
è in funzione.