Manuale d’istruzioni Addolcitore d’Acqua IV 7
ITALIANO
manuale d’istruzioni
Addolcitore d’Acqua IV
2.3 LA SCATOLA CONTIENE
• 1 addolcitore completo serie IV
• 1 libretto d’istruzioni
• 1 tubo per lo scarico (fig. 2, E)
• 2 raccordi per l’allacciamento idrico (fig. 3)
2.4 CARATTERISTICHE TECNICHE
Pressione acqua d’alimento: . 0,1 ÷ 0,8 MPa (1 ÷ 8 bar)
Portata nominale a 4 bar. ... 800 l/h
Temperatura ambiente:..... 4°C - 35°C
Attacchi allacciamento idrico: 3/8”G; 3/4”G (fig. 3)
2.5 CARATTERISTICHE DELL’ACQUA D’ALIMENTO
L’acqua d’alimento deve:
• essere potabile e limpida
• avere una temperatura compresa tra 6° e 25°C
• avere durezza inferiore a 900 ppm CaCO
3
(90°f)
2.6 PRESTAZIONI DEGLI ADDOLCITORI
IN BASE ALLA DUREZZA DELL’ACQUA
3. INSTALLAZIONE
3.1 IMBALLO
• Prima dell’installazione accertarsi che la macchina non pre-
senti anomalie o danni causati dal trasporto; nel dubbio
rivolgersi al rivenditore i cui dati sono riportati nell’ultima
pagina, sul retro del libretto;
• Conservare per qualche tempo la scatola dell’imballo aven-
do cura di non lasciare pezzi dell’imballo pericolosi o piccoli
alla portata dei bambini
3.2 SCELTA DEL LUOGO PER L’INSTALLAZIONE
• Verificare se a monte del punto di installazione dell’ap-
parecchio non sia già presente un qualunque sistema di
trattamento.
• Verificare che il prelievo dell’acqua avvenga da una tubazio-
ne dove scorre acqua potabile. Si consiglia di effettuare una
verifica dei parametri chimico-fisici e durezza dell’acqua
potabile in ingresso prima della installazione.
• Installare l’apparecchio in un luogo vicino ad un pozzetto per
l’acqua di scarico prodotta durante la rigenerazione
• Installare l’apparecchio in un luogo asciutto e facilmente
accessibile per le operazioni di manutenzione, rigenerazione
e pulizia; non installare la macchina in posti sporchi dove
manchino i principi di igienicità o in cui sia difficile fare
pulizia.
• Verificare che la temperatura dell’ambiente dove si installa
la macchina sia compresa tra 4°C e 35°C.
• Tenere lontano dai prodotti acidi o corrosivi.
• Non installare in ambienti in cui c’è un evidente violazione
delle norme di sicurezza elettrica o antinfortunistica.
•
La pressione idrica non deve essere inferiore a 0.1 Mpa (1 bar)
o superiore a 0.8 Mpa (8 bar) (si consiglia almeno 3 o 4 bar).
• Nel caso la pressione superi gli 8 bar occorre installare un
riduttore di pressione.
• Il sale in sacchi o in scatole non deve essere conservato in
zone umide o a contatto con il pavimento, quindi posizionar-
lo per esempio su un pallet in legno.
3.3 COLLEGAMENTO ALLA RETE IDRICA (fig. 2)
Il collegamento con la rete idrica deve essere fatto in ottempe-
ranza con le norme vigenti, secondo le istruzioni del produtto-
re e da personale qualificato.
Durante l’istallazione oltre ad usare tubi, raccordi, valvole e
componenti conformi al DM 174/2004 preservare la loro in-
tegrità igienica nella confezione originale fino al momento
del montaggio, è vietato usare materiali e componenti non
idonei al contatto con acqua potabile conservati in modo igie-
nicamente inadeguato in quanto potrebbero compromettere la
qualità dell’acqua trattata e l’apparecchiatura.
Controllare se siano presenti i tappi di sicurezza igienica
sulla entrata e uscita dell’apparecchiatura e rimuoverli
solo in fase di allaccio alla rete d’acqua potabile.
3.3.1 RACCORDI RAPIDI
Le connessioni dei tubi con la valvola sono realizzate con
attacchi rapidi.
Collegare i tubi d’entrata (fig. 2, A) e uscita (fig. 2, B) dell’ac-
qua ai raccordi in dotazione con l’addolcitore avvitandoli in
modo sicuro (fig. 1, A e B).
Per collegare il raccordo alla valvola occorre inserirlo fino in
battuta (fig. 1, C), gli inserti metallici della connessione rapida
impediscono al tubo di fuoriuscire.
Per scollegare un tubo occorre scaricare la pressione in bom-
bola, quindi premere l’anello nero che lo circonda in prossimi-
tà dell’inserimento, dopo di che sfilare il tubo (fig. 1, D).
Verificare che:
• I tubi d’entrata (fig. 2, A) e d’uscita (fig. 2, B) siano conformi
alle norme relative a “Tubi per acqua potabile”.
• Il tubo d’entrata (fig. 2, A) dell’acqua abbia un diametro
interno di almeno 7 mm.
• Tra la rete idrica e l’addolcitore deve essere installato, a
cura dell’utente, un rubinetto (fig. 2, C) che permetta di
interrompere il passaggio d’acqua in caso di necessità.
• Installare sul tubo d’uscita una valvola di non ritorno (fig. 2,
D) (DVGW, DIN 1988 T2), per preservare l’addolcitore da
eventuali ritorni di acqua calda che potrebbero danneggiar-
lo.
• Prevedere un rubinetto per il prelievo dell’acqua in uscita,
per il controllo della durezza.
Controllare che tutti i tubi siano liberi, non schiacciati e senza
strozzature.
3.4 COLLEGAMENTO ALLA RETE DELLO SCARICO
L’acqua che uscirà dallo scarico durante la rigenerazione,
deve essere convogliata attraverso il tubo flessibile (fig. 2, E)
compreso nella confezione nello scarico più vicino.
Nota: mantenere il tubo di scarico sospeso e non immer-
20°f 30°f 40°f 50°f 60°f
11°d 16°d 22° d 28°d 33°d
200ppmCaCO
3
300ppmCaCO
3
400ppmCaCO
3
500ppmCaCO
3
600ppmCaCO
3
IV8 400 8 5,6 1
IV12 500 10 8,4 1,5
IV16 600 12,5 11,2 2
IV20 900 19 14 2,5
1680 1120 840 672 560
2520 1680 1260 1008 840
3360 2240 1680 1344 1120
4200 2800 2100 1680 1400
LITRI D’ACQUA ADDOLCITI IN BASE ALLA DUREZZA
PESO
[kg]
RESINA
[l]
SALE/RIG.
[kg]
h
[mm]
MODELLO