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Se l’acqua è bollente (presenza di vapore nei rubinetti)
Interrompere l’alimentazione elettrica dell’apparecchio e far vericare:
- la scheda elettronica
- il livello di incrostazione della caldaia e dei componenti;
- le aste porta sensori (K Fig. 7).
Erogazione insufficiente di acqua calda:
Far vericare:
- la pressione di rete dell’acqua;
- lo stato del deettore (rompigetto) del tubo di ingresso dell’acqua fredda;
- lo stato del tubo di prelievo dell’acqua calda;
- i componenti elettrici.
Fuoriuscita d’acqua dal dispositivo contro le sovrapressioni
Un gocciolamento di acqua dal dispositivo è da ritenersi normale durante la fase di riscaldamento. Se si
vuole evitare tale gocciolamento, occorre installare un vaso di espansione sull’impianto di mandata.
Se la fuoriuscita continua durante il periodo di non riscaldamento, far vericare:
- la taratura del dispositivo;
- la pressione di rete dell’acqua.
Attenzione: Non ostruire mai il foro di evacuazione del dispositivo!
IN OGNI CASO NON TENTARE DI RIPARARE L’APPARECCHIO, MA RIVOLGERSI
SEMPRE A PERSONALE QUALIFICATO.
I dati e le caratteristiche indicate, non impegnano la Ditta costruttrice, che si riserva il diritto di appor-
tare tutte le modiche ritenute opportune senza obbligo di preavviso o di sostituzione.
Regolamento acque destinate al consumo umano.
Il D.M. 174 (e successivi aggiornamenti) è un regolamento concernente i materiali e gli oggetti che
possono essere utilizzati negli impianti ssi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione
delle acque destinate al consumo umano.
Le disposizioni del presente regolamento deniscono le condizioni alle quali devono rispondere
i materiali e gli oggetti utilizzati negli impianti ssi di captazione, di trattamento, di adduzione e di
distribuzione delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al D.M. 174 del 6 Aprile 2004 concernente l’attuazione della direttiva
98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Questo prodotto è conforme al Regolamento REACH.
Ai sensi dell’art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2014, n. 49 “Attuazione della direttiva 2012/19/UE
sui riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)”
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il prodotto alla ne
della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri riuti. L’utente dovrà, pertanto, conferire l’appa-
recchiatura giunta a ne vita agli idonei centri comunali di raccolta differenziata dei riuti elettrotecnici ed elettronici.
In alternativa alla gestione autonoma è possibile consegnare l’apparecchiatura che si desidera smaltire al riven-
ditore, al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente. Presso i rivenditori di prodotti
elettronici con supercie di vendita di almeno 400 m2 è inoltre possibile consegnare gratuitamente, senza obbligo di
acquisto, i prodotti elettronici da smaltire con dimensioni inferiori a 25 cm.
L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa al riciclaggio, al trattamento
e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla
salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è composta l’apparecchiatura.