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7 • PROGRAMMAZIONE
Note:
- Lo stato dell'uscita può essere invertito impostando il rispettivo allarme di tipo inverso (codi-
ce AL per le uscite AL1 e AL2 e codice Out per l'uscita AL3, in fase CFG.2)
- La selezione per le uscite AL2 e AL3 é inoperante in caso di configurazione tipo "relé non
presente" (v. codice brd)
- La funzione "ArF" é prioritaria rispetto alla funzione "Out".
Ctr/ Selezione tipo di controllo PID e le modalità di passaggio da automatico in manua-
le secondo la tabella:
Ctr Controllo PID per: Passaggio da Autom/Manual
0 Processo lento (ts=8sec) con potenza man. memorizzata
1 Processo veloce (ts=1sec) con potenza man. memorizzata
2 Processo lento (ts=8sec) con potenza autom. attuale
3 Processo veloce (ts=1sec) con potenza autom. attuale
Note:
ts - tempo di sample della azioni I e D
Per processo veloce si intende un processo con la costante di tempo principale minore
di 60 secondi. E' consigliabile la disabilitazione del filtro digitale sull'ingresso in caso di
selezione PID per processi veloci (vedi codice S.tu in fase 0).
Hb.F/ Selezione del tipo dell'allarme HB tra 4 diverse possibilità:
0 - allarme attivo all'abbassamento della corrente di carico
(ingresso TA) sotto la soglia impostata nel tempo di ON dell'uscita MAIN
1 - allarme attivo al superamento del valore di 12% del fondo scala amperometrico
(Hb.S) nel tempo di OFF dell'uscita MAIN
2 - allarme attivo se una delle funzioni 0 e 1 (descritte sopra) é attiva. (OR logico tra le
funzioni 0 e 1)
3 - allarme HB per uscita continua (PWM, impostazione _Ct = -1 o -2); non tiene conto
dei tempi di ON/OFF e presuppone una schedina amperometrica speciale con integra-
zione hw.della corrente di carico.
Note:
- il codice Hb.F é accessibile solo con la schedina ingresso amperometrico montata
(vedi codice brd) e allarme HB abilitato (codice Out in CFG.2)
- vedi anche capitolo FUNZIONAMENTO DEGLI ALLARMI / HB ALARM
brd/ Codice del modello hardware e abilitazione funzione automatico / manuale (A/M)
brd Display A/M Relé AL2 Relé AL3
0 3 digit disabilitato non installato non installato
2 4 digit disabilitato non installato non installato
4 3 digit abilitato non installato non installato
6 4 digit abilitato non installato non installato
8 3 digit disabilitato installato non installato
10 4 digit disabilitato installato non installato
12 3 digit abilitato installato non installato
14 4 digit abilitato installato non installato
16 3 digit disabilitato non installato installato
18 4 digit disabilitato non installato installato
20 3 digit abilitato non installato installato
22 4 digit abilitato non installato installato
24 3 digit disabilitato installato installato
26 4 digit disabilitato installato installato
28 3 digit abilitato installato installato
30 4 digit abilitato installato installato
Aggiungendo 64 al codice si configura il modello con l'ingresso da trasformatore ampe-
rometrico.
Aggiungendo 128 al codice si configura il modello con la comunicazione seriale CL o 485.
Note:
- Le configurazioni selezionate devono essere conformi con il modello hardware dello stru-
mento. Una selezione errata puo causare funzionamento non conforme alle specifiche.
- La modifica del codice brd é possibile soltanto con il ponticello 6 chiuso
(Configurazione Hardware / Scheda Ingressi).
- ll codice brd é disponibile anche in fase di calibrazione.
8 • CALIBRAZIONE
Abilitare la configurazione e la calibrazione come descritto nel manuale al capitolo
Configurazione hardware (ponticelli "3" e "6" chiusi).
Impostare in fase CFG/2 (Configurazione 2) il tipo di sonda di ingresso desiderata:
parametro tyP:
tyP = 0,1,2,3,4,5 per termocoppie J,K.N.S R,T
tyP = 6,7 per termoresistenze Pt100
typ = 8,9,10 per ingresso lineare 0 ..50mV
typ = 12,13,14 per ingresso lineare 10 ..50mV
tyP = 11 per termoresistenze Pt100 scala speciale -19.9. .99.9 (199.9)°C con
modifica hardware.
Uscire dalla fase CFG/2; lo strumento torna in funzionamento normale. Procedere alla
calibrazione con lo strumento acceso almeno da 5-10 minuti. Eseguire la procedura di
calibrazione come segue:
A) Calibrazione termocoppie J,K,N,S,R,T e ingresso lineare 0-50mV10-50mV.
A.1) Tenere premuto il tasto F fino alla comparsa sul display della scritta CAL; rilascia-
re F
A.2) Collegare un segnale di 50.00mV da un calibratore tra i morsetti 1 (+) e 3 (-).
A.3) Premere F: il display mostra il messaggio CAL/50; aspettare circa 6 secondi.
A.4) Premere F: il display mostra il messaggio t.A/25.0; con i tasti incrementa e decre-
menta impostare il valore reale della temperatura dell'ambiente nel quale si esegue la
procedura dl callbrazione (esempio: t.A = 23.7°C). Per ingressi lineari non é necessario
impostare la temperatura ambiente
A.5) Premere F: il display mostra brd/valore; impostare il codice del modello hardware
(v. tabella brd in fase CFG.2).
A.6) Premere F per concludere la procedura di calibrazione; lo strumento torna in fun-
zionamento normale.
Se permane il segnale di 50mV in ingresso, il display mostra il messaggio _Hi per tyP
= 0,1,2,3,4,5 (termocoppie) oppure il massimo scala per tyP = 8,9,10,12,13,14 (scala
lineare). A questo punto l'ingresso termocoppia e lineare é calibrato.
B) Calibrazione ingresso termoresistenza Pt100 2/3 fili (tyP =6 oppure 7).
B.1
) Tenere premuto il tasto F fino alla comparsa sul display della scritta CAL rilasciare F
B.2) Premere F; il display mostra il messaggio CAL/18; collegare tra i morsetti 1 e 3
una resistenza da 18.49 Ohm oppure un segnale da calibratore pari a -200.0°C, corto-
circuitare i morsetti 3 e 4; aspettare circa 10 secondi
B.3) Premere F: il display mostra il messaggio CAL/250; collegare tra i morsetti 1 e 3
una resistenza da 250.00 Ohm oppure un segnale da calibratore pari a +408.6°C; si
deve mantenere il corto tra i morsetti 3 e 4; aspettare circa 10 secondi.
B.4) Premere F: il display mostra brd/valore; impostare il codice del modello hardware
(v. tabella brd in fase CFG 2).
B.5) Premere F per concludere la procedura di calibrazione; lo strumento torna in fun-
zionamento normale. Se permane la resistenza da 250 Ohm in ingresso, il display
mostra il messagglo
_Hi. A questo punto l'ingresso Pt100 é calibrato.
C) Calibrazione ingresso termoresistenza Pt100 2/3 fili scala speciale (tyP = 11)
Prima di procedere alla calibrazione assicurarsi che l'hardware dello strumento sia pre-
disposto per questo tipo di ingresso.
C.1) Tenere premuto il tasto F fino alla comparsa sul display della scritta CAL; rilasciare
F
C.2) Premere F; il display mostra il messaggio CAL/92; collegare tra i morsetti 1 e 3
una resistenza da 92.16 Ohm oppure un segnale da calibratore pari a -20.0°C; corto-
circuitare i morsetti 3 e 4; aspettare circa 10 secondi.
C.3) Premere F; il display mostra il messaggio CAL/175; collegare tra i morsetti 1 e 3
una resistenza da 175.84 Ohm oppure un segnale da calibratore pari a +200.0°C; si
deve mantenere il corto tra i morsetti 3 e 4; aspettare circa 10 secondi.
C.4) Premere F: il display mostra brd/valore; impostare il codice del modello hardware
(v. tabella brd in fase CFG 2).
C.5) Premere F per concludere la procedura di calibrazione; lo strumento torna in fun-
zionamento normale. Se permane la resistenza da 175.84 Ohm in ingresso, il display
mostra il messaggio
_Hi per il modello 1000 e il valore 199,9 per i modelli 1001,1101.
A questo punto l'ingresso Pt100 é calibrato.
D) Calibrazione ingresso TA (amperometrico) per l'allarme HB.
La procedura é abilitata solo se l'hardware é predisposto (vedi codice brd in CFG.2).
D.1) Tenere premuto il tasto F fino alla comparsa del messaggio Hb.C sul display
superiore. Collegare tra i faston 6 e 7 un segnale di 5A corrente alternata.
D.2) Premere il tasto F: il display mostra il messaggio Hb.C/5; aspettare circa 6 secondi.
D.3) Premere il tasto F per concludere la procedura di calibra zione ingresso TA; lo
strumento torna in funzionamento normale. Se permane la corrente di 5A in ingresso
TA, il valore di corrente (accessibile col tasto "F") mostrerà il fondo scala impostato
(parametro Hb.S in fase CFG/1). A questo punto l'ingresso TA é calibrato.
9 • AZIONI DI CONTROLLO
Azione Proporzionale: azione in cui il contributo sull'uscita é proporzionale alla deviazione
in ingresso (Deviazione é lo scostamento fra variabile regolata e valore desiderato).
Azione Derivativa: azione in cui il contributo sull'uscita é proporzionale alla velocità di
variazione della deviazione in ingresso.
Azione Integrale: azione in cui il contributo sull'uscita é proporzionale all'integrale nel
tempo della deviazione di ingresso.
Influenza delle azioni Proporzionale, Derivativa ed Integrale sulla risposta del
processo sotto controllo.
• L'aumento della Banda Proporzionale riduce le oscillazioni ma aumenta la deviazione.
• La diminuzione della Banda Proporzionale riduce la deviazione ma provoca oscillazio-
ni della variabile regolata (valori troppo bassi della Banda Proporzionale rendono il
sistema instabile)
• L'aumento dell'Azione Derivativa, corrispondente ad un aumento del Tempo Derivati-
vo, riduce la deviazione ed evita oscillazioni fino ad un valore critico del Tempo Deriva-
tivo oltre il quale aumenta la deviazione e si verificano oscillazioni prolungate.
• L'aumento dell'Azione Integrale, corrisponde ad una diminuzione del Tempo Integrale,
tende ad annullare la deviazione a regime fra variabile regolata e valore desiderato
(set-point).
Se il valore del Tempo Integrale é troppo lungo (Azione Integrale debole) é possibile
una persistenza della deviazione tra variabile regolata e valore desiderato.
In tal caso é opportuno ridurre la Banda Proporzionale ed aumentare l'Azione Derivati-
va e Integrale fino al risultato voluto.