MANUALE PER L’INSTALLAZIONE
2) GENERALITÀ
Attuatore elettromeccanico progettato per automatizzare cancelli di tipo residen-
ziale. Il motoriduttore mantiene il blocco in chiusura ed apertura senza necessità
di elettroserratura per ante di lunghezza massima di 2 m.
L’attuatore è provvisto di limitatore di coppia elettronico. Deve essere comandato
da un quadro comandi elettronico dotato di regolazione di coppia.
L’attuatore è provvisto di un sistema di rilevamento ostacoli secondo le normative
EN12453 e EN 12445.
3) DATI TECNICI
Alimentazione* monofase 220-230V~ ±10% 50/60 Hz **
Potenza max assorbita 200 W
Corrente assorbita 0,9 A
Classe d’isolamento F
Protezione termica 140 °C (autoripristino)
Forza di spinta e trazione 3000 N (~300 kg)
Velocità Stelo 18 mm/s
Manovra manuale Chiave triangolare
Condizione ambientali - 20°C a +55°C
Tipo di utilizzo semi-intensivo
Ciclo di lavoro
230V: 14 cicli/h (20°C)- 6 cicli/h (55°C)
120V: 9
cicli/h
(20°C)- 4
cicli/h
(55°C)
Massima lunghezza anta senza
elettroserratura
2 m
Massima lunghezza anta con
elettroserratura
ATHOS AC 25A ATHOS AC 40A
2,5 m 3500N (~350 kg)
senza rallentamenti
4 m 2000N (~200 kg)
senza rallentamenti
2,5 m 7000N (~700 kg)
con rallentamenti
4 m 4000N (~400 kg)
con rallentamenti
3 m 2400N (~240 kg)
senza rallentamenti
Grado di protezione IP 54
Peso attuatore 53N (~5,3kg)
Lubricazione grasso permanente
Pressione acustica <70dB(A)
Condensatore
120V: 30 uF
230V: 8 uF
(* altre tensioni disponibili a richiesta)
**
In caso di alimentazione a 60Hz il peso massimo dell’anta estrapolato dal
graco “Lunghezza” vs “Peso” va ridotto moltiplicandolo per coeciente k=0.7
Pmax 60Hz = Pmax 50Hz x 0.7
4) PREDISPOSIZIONE TUBI Fig. A
Predisporre l’impianto elettrico facendo riferimento alle norme vigenti per gli
impianti elettrici CEI 64-8, IEC364, armonizzazione HD384 ed altre norme nazionali.
Attenzione! Per il cablaggio dell’attuatore e il collegamento degli accessori
riferirsi ai relativi manuali istruzione. I quadri di comando e gli accessori devono
essere adatti all’utilizzo e conformi alle normative vigenti.
Nel caso sia errato il verso di apertura e chiusura è possibile invertire le connessioni
di marcia 1 e marcia 2 sul quadro comando.
Il primo comando dopo un’interruzione di rete deve essere di apertura.
5) SCHEMA D’INSTALLAZIONE Fig. B
P staa posteriore di ssaggio al pilastro
F forcella anteriore di ssaggio dell’anta
a-b quote per determinare il punto di ssaggio della staa “P”
C valore dell’interasse di ssaggio
D lunghezza del cancello
X distanza dall’asse del cancello allo spigolo del pilastro
S metà spessore anta
Z valore sempre superiore a 45 mm (b - X)
kg peso max dell’anta
α° angolo d’apertura dell’anta
6) QUOTE D’INSTALLAZIONE ANCORAGGI A PILASTRO Fig. B
6.1) Come interpretare la tabella delle misure di installazione
Dalla tabella è possibile scegliere valori di “a” e “b” in funzione dei gradi α° di
apertura che si desiderano ottenere.
Se si utilizzano valori di “a” e “b” troppo diversi tra loro, il movimento dell’anta non
è costante e la forza di trazione o spinta varia durante il movimento.
Per rispettare la velocità di apertura e garantire un buon funzionamento dell’o-
peratore è opportuno che i valori “a” e “b” siano poco diversi tra loro.
La tabella è stata ricavata per un cancello medio di spessore 40 mm.
Vericare sempre che non ci siano collisioni tra cancello ed attuatore.
7) ANCORAGGI DEGLI ATTACCHI AL PILASTRO Fig. C
8) MONTAGGIO CORRETTO DEL MOTORE Fig. D
NOTE il motore va montato in modo corretto come gura D.
Un montaggio improprio dell’operatore provoca il decadimento del grado IP
dell’attuatore e delle prestazioni in generale.
9) CORRETTA ALTEZZA DA TERRA DA RISPETTARE Fig. E
10) FISSAGGIO MOTORE SU ANCORAGGIO A PILASTRO Fig. F
NOTE: il dado non deve essere ssato all’interno della sede esagonale, ma ssa-
to solamente no ad andare in appoggio sul semicorpo. Il dado non deve fare
pressione sul semicorpo.
11) MASSIMA INCLINAZIONE Fig. G
12) CORRETTA INSTALLAZIONE Fig. H
Una corretta installazione prevede di mantenere un margine di corsa dello stelo
di circa 5-10 mm; ciò evita possibili anomalie di funzionamento.
13) ANCORAGGI DEGLI ATTACCHI ALL’ANTA Fig. I
IMPORTANTE: IL MONTAGGIO DELLA STAFFA ANTERIORE DEVE AVVENIRE
CON LE ASOLE RIVOLTE VERSO IL BASSO COME DA FIGURA.
Allineare le stae anteriore e posteriore come in Fig. I.
14) FISSAGGIO OPERATORE SULL’ANTA Fig. J
NOTE: il dado non deve essere ssato all’interno della sede esagonale, ma ssato
solamente no ad andare in appoggio sull’attacco a snodo. Il dado non deve fare
pressione sull’attacco a snodo.
15) DIMENSIONI Fig. K
16) ACCORGIMENTI PER INSTALLAZIONI PARTICOLARI Fig. L
Quando l’anta è completamente aperta, realizzare una nicchia per raccogliere
l’operatore. In Fig. L sono riportate le misure di nicchia minime.
Se la quota “b” risulta superiore ai valori riportati nelle tabelle di installazione:
- ricavare una nicchia nel pilastro Fig. M.
- avvicinare l’anta al lo pilastro Fig. N.
17) BATTUTE D’ARRESTO DELLE ANTE AL SUOLO Fig. O
Per il corretto funzionamento dell’attuatore è consigliato utilizzare delle battute
di arresto “Fig. O Rif. 1” sia in apertura che in chiusura come indicato in gura.
Le battute d’arresto delle ante, devono evitare che lo stelo dell’attuatore vada
a necorsa.
18) APERTURA MANUALE (Vedi MANUALE D’USO FIG.Y, Y1).
19) ELETTROSERRATURA (Fig. Y)
ATTENZIONE: nel caso di ante di lunghezza superiore a 2m,
risulta indispensabile l’installazione di un’elettroserratura a scatto.
Per il collegamento dell’elettroserratura è necessaria la scheda opzionale
(consultare l’apposita istruzione).
0
1,5 2 2,5 3
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900
2000
2100
T3=0
T3>0
m
kg
ATHOS AC 25A
0
2 2,5 3 4
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
1600
1700
1800
1900
2000
2100
3,51,5
m
kg
T3>0
T3=0
ATHOS AC 40A
ITALIANO
ATHOS AC 25A-ATHOS AC 40A - 21
D812957 00500_04