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1 609 929 E16 • (03.05) T
Regolazione della temperatura (PHG 630 DCE)
Agli stadi di soffio
II
e
III
la temperatura può essere re-
golata a variazione continua.
In seguito al passaggio allo stadio di soffio
II
oppure
III
sul display
5
appare per ca. 3 secondi sul display con-
trassegnata con la temperatura per ultima sele-
zionata come temperatura obiettivo. La temperatura
obiettivo è valida per entrambi gli stadi di soffio e non
si modifica in caso di passaggio tra gli stadi
II
e
III
.
Una volta indicata la temperatura obiettivo, con un
lampeggio a ritmo alternato si visualizza la reale
temperatura all’estremità del beccuccio fino a quando
non sarà stata raggiunta la temperatura obiettivo sele-
zionata. Una volta conclusa questa operazione le frec-
ce non sono più visibili ed il display
5
visualizza
l’attuale temperatura.
La temperatura obiettivo può essere aumentata a pas-
si da 10 °C pigiando il lato
«+»
del tasto per la regola-
zione della temperatura
4
oppure diminuita pigiando il
lato
«–»
del tasto per la regolazione della temperatura
4
. Pigiando brevemente il tasto si aumenta oppure si
abbassa la temperatura obiettivo a passi singoli di
10 °C. Pigiando a lungo il tasto si aumenta oppure si
abbassa progressivamente la temperatura a passi da
10 °C fino a quando si rilascia nuovamente il tasto op-
pure fino a quando sarà stata raggiunta la temperatura
minima oppure quella massima.
Allo stadio di soffio
I
la temperatura preimpostata è di
50 °C. Passando dallo stadio di soffio
II
oppure
III
con
maggiori temperature allo stadio di soffio
I
la macchina
si raffredda entro poco tempo fino a 50 °C. Durante la
fase del raffreddamento sul display
5
si visualizza l’ef-
fettiva temperatura all’estremità del beccuccio.
Rimozione del dispositivo di protezione
termica
Durante lavori in punti particolarmente stretti la prote-
zione termica
2
può essere rimossa.
■
Attenzione alla bocchetta troppo calda!
In
caso di lavori senza dispositivo di protezione termi-
ca vi è un maggiore pericolo di bruciature.
Per la rimozione oppure per l’applicazione del disposi-
tivo di protezione termica la macchina deve essere raf-
freddata e spenta. Per farla raffreddare, se il caso, la-
sciar funzionare la macchina brevemente allo stadio di
aria fredda.
Svitare il dispositivo di protezione termica 2 in senso
antiorario oppure applicarlo e ruotarlo in senso orario.
Poggiare la macchina
Per far raffreddare la macchina riscaldata, o per avere
libere entrambe le mani durante il lavoro, la macchina
deve essere messa in posizione verticale sulla superfi-
cie di appoggio (vedi figura ).
■ Lavorando con la macchina posata è impor-
tante fare particolare attenzione! Elevato peri-
colo di ustionarsi alla bocchetta calda ed alla cor-
rente di aria calda.
Le lettere dell’alfabeto nei seguenti esempi applicativi
si riferiscono alle riproduzioni che si trovano sulla pagi-
na ribaltina.
Le indicazioni relative alle regolazioni della temperatura
negli esempi di impiego riportati nelle figure sono valori
orientativi che possono variare a seconda delle carat-
teristiche del materiale. La distanza della bocchetta dal
pezzo dipende dal materiale in lavorazione.
La temperatura più adatta va determinata rispettiva-
mente eseguendo delle prove. Per questo motivo, ini-
ziare con un minore stadio di temperatura.
Tutti gli esempi applicativi (eccetto ) possono esse-
re realizzati senza accessori opzionali. L’impiego delle
parti accessorie proposte semplificherebbe comun-
que il lavoro ed aumenterebbe considerevolmente la
qualità dei risultati.
■ Attenzione durante la sostituzione delle boc-
chette, pericolo di ustioni! Non toccare la boc-
chetta surriscaldata. Lasciar raffreddare la macchi-
na. Portare guanti di protezione.
Il ricco assortimento di accessori Bosch (vedi il catalo-
go accessori Bosch) Vi offre varie altre possibilità di im-
piego.
Per altre informazioni a riguardo, consultare comuni
manuali di bricolage in commercio.
Asportazione della vernice/
scioglimento della colla
Applicare la bocchetta per superfici 6. Ammorbidire la
vernice con aria calda e sollevarla in modo uniforme
con una spatola. Una prolungata azione termica bru-
cia la vernice e ne rende difficoltosa l’asportazione. La
spatola deve essere affilata e pulita.
Molti adesivi (p.es. nastri adesivi) diventano morbidi
sotto l’azione del calore. Riscaldandoli è quindi possi-
bile staccarli completamente oppure asportarne solo
la parte eccessiva.
Istruzioni per il lavoro
Esempi di lavoro
C
B
A