ITALIANO
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9) Chiudere l’anta e, mantenendo l’operatore per-
fettamente orizzontale, individuare il punto di
fissaggio della staffa anteriore (Fig.12).
10) Fissare provvisoriamente la staffa anteriore tra-
mite due punti di saldatura (Fig.12).
Nota bene: nel caso la struttura del cancello non
permetta un solido fissaggio della staffa è
necessario intervenire sulla struttura del cancello
creando una solida base d’appoggio.
11) Sbloccare l’operatore (vedi par. 6) e verificare
manualmente che il cancello sia libero di aprirsi
completamente fermandosi sugli arresti mecca-
nici di finecorsa e che il movimento dell’anta sia
regolare e privo di attriti.
12) Eseguire gli interventi correttivi necessari e ripe-
tere dal punto 8.
13) Svincolare momentaneamente l’operatore
dalla staffa anteriore e saldare definitivamente
la staffa.
Nel caso la struttura dell’anta non permetta di
saldare la staffa è possibile utilizzare l’apposita staffa ad avvitare (optional), utilizzando adeguati sistemi di fissaggio (Fig.13).
Agire quindi come riportato per la staffa a saldare
Nota bene: è consigliato ingrassare tutti i perni di fissaggio degli attacchi.
4.5. Cablaggio dell’operatore
Nella parte inferiore dell’operatore è stata alloggiata una morsettiera per il collegamento del motore,
degli eventuali finecorsa e per la messa a terra dell’operatore.
ATTENZIONE: Per il collegamento del motore deve essere utilizzato il cavo in dotazione per il tratto
mobile o in alternativa un cavo per posa mobile da esterno.
Per il cablaggio del motore agire come segue:
1) Liberare uno dei due fori prefatturati sul coperchietto in dotazione, Fig.14, nel caso di operatori con
finecorsa devono essere liberati entrambi i fori.
2) Montare il pressacavo in dotazione.
3) Eseguire i collegamenti del motore e della massa a terra facendo riferimento alla Fig.15 ed alla
tabella.
4) Chiudere il coperchio con le quattro viti in dotazione, Fig.17.
Per gli operatori omologati CSA-UL è obbligatorio, al fine di mantenere l’omologazione,
posizionare il condensatore fissato in modo stabile all’interno di un contenitore
omologato CSA-UL.
)~V511(~V032LARTSIM
.SOP EROLOC ENOIZIRCSED
1 )ocnaiB(ulBenumoC
2 )ossoR(enorraM1esaF
3 )oreN(oreN2esaF
T
edreV/ollaiG
)edreV(
arretaasseM
cdV42LARTSIM
.SOP EROLOC ENOIZIRCSED
1 ulB1esaF
2 otazzilitunoN/
3 enorraM2esaF
T otazzilitunoN/
Fig. 12
Fig. 13
Fig. 14
Fig. 15
Fig. 16