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IMER INTERNATIONAL S.p.A.
TR 225 2V
- Mantenere sempre efficiente il funzionamento del
finecorsa di salita e discesa verificandoli all inizio di ogni
turno di lavoro.
- Assicurarsi sistematicamente dello stato del cavo
elettrico ogni qualvolta si inizia l uso della macchina, qual-
cuno inavvertitamente e/o inconsapevolmente potrebbe aver-
lo danneggiato.
7.1 FUNE D ACCIAIO
Utilizzare esclusivamente funi nuove, con caratteristiche conformi a
quanto di seguito prescritto, dotate di attestato di conformità ed iden-
tificazione.
- Diametro esterno :
4 mm
- Formazione : 133 fili (19x7) antigiro
- Senso avvolgimento : crociato dx
- Resistenza filo elementare : 2160 N/mm²
- Carico minima rottura fune : 13 kN
- Lunghezza :
51 m
- Trattamento superficiale : ingrassata
Il codice Rif. IMER è riportato nella tabella ricambi.
7.1.1 SOSTITUZIONE DELLA FUNE (Fig.4)
La sostituzione deve essere effettuata da un manutentore com-
petente.
Smontare il gancio (rif. 4) svitando il bullone (rif. 5).
Smontare il morsetto (rif. 1), spingere la zeppa (rif. 2) e sfilare la fune
dal bozzello a cuneo (rif. 3).
Il tamburo è dotato di un dispositivo per far restare due spire di fune
completamente avvolte anche quando è completamente svolta, per
evitare di forzare il punto d attac-
co della fune stessa.
Nella sostituzione della fune oc-
corre montarla in modo da rispet-
tare questa condizione.
Svolgere completamente la fune.
Sfilarla dall interno del tamburo
attraverso lapposito foro ed asola
presenti. Inserire la nuova fune
nel foro e farla uscire dall asola
del tubo del tamburo, quindi ser-
rare il morsetto all estremità, la-
sciando circa 1 cm di fune libera
(fig. 4.2), tirare la fune finché il
morsetto arriva a contatto con
la parete interna del tubo del tam-
buro. Avvolgere due spire com-
plete mantenendo la fune a con-
tatto del tamburo (fig. 4.3).
Alla seconda spira far passare
la fune sotto il gancio presente
all interno dell asola del tam-
buro (fig. 4.4). Tirare la fune
fino ad assicurarsi il contatto
su tutta la circonferenza del
cilindro. Avvolgere la fune dispo-
nendo correttamente spira contro
spira in stati successivi.
Infilare la fune d acciaio nel con-
trappeso e nel bozzello a cuneo
(fig. 4.5). Ripassare la fune d ac-
ciaio nel bozzello a cuneo e nel
contrappeso. Inserire il cuneo tra il
bozzello e la fune d' acciaio.
Tirare la fune fino a stringere tra di
loro tutti i componenti. Quindi bloccare la fune con morsetto ad U ,
facendo rimanere la parte
piana a contatto con la
fune di trazione.
Procedere al montaggio del
gancio sul bozzello a cuneo,
bloccandolo con vite e dado
autobloccante.
Verificare che il fine cor-
sa di salita funzioni quan-
do il contrappeso urta la
leva.
Effettuare la prova di carico indicata nel paragrafo 5,
registrando
la sostituzione nella tab. 2.
7.1.2 CONTROLLI PERIODICI
Verificare visivamente lo stato della fune gior-
nalmente od ogni qual volta si presentino sollecitazioni
anomale (attorcigliamenti, forti incastri nelle spire, pie-
gature o sfregamenti).
Sostituire la fune in presenza dei difetti indicati in fig.14.
Trimestralmente esaminare accuratamente l intera fune ed in par-
ticolare i punti terminali registrandone il risultato nella
scheda
nel
manuale Tab.2 che deve essere
conservato dal responsabile
di cantiere
.
Procedere alla sostituzione almeno ogni anno.
7.2 REGOLAZIONE DEL FRENO MOTORE (Fig. 5)
Il freno a disco ad azionamento meccanico, interviene in mancan-
za dell alimentazione elettrica al dispositivo magnetico di apertura.
In caso di riduzione della capacità frenante occorre far controlla-
re dal manutentore competente l apparecchio che, se necessario
provvederà alla sua registrazione.
Attenzione! Prima di intervenire sul freno assi-
curarsi che il carico sia staccato e che la sua spina di
alimentazione elettrica sia scollegata.
Togliere il copriventola (A), regolare il traferro (d) tra il magnete
(B) ed il disco freno (C) usando uno spessimetro: il traferro (d)
deve essere 0.4 mm.
La misurazione dovrà essere effet-
tuata su tre punti diversi in modo da
verificare il parallelismo del disco fa-
cendo scivolare leggermente avanti
e indietro lo spessimetro.
Se il traferro è troppo grande, ridurlo
avvitando il dado (D) con chiave esa-
gonale. Se il traferro è piccolo, au-
mentarlo svitando il dado (D). Misu-
rare più volte la nuova distanza (d).
Quando la distanza è stata regolata
conformemente alle dimensioni so-
pra elencate, riposizionare la coper-
tura (A).
Per controllare la tenuta dei freni,
dopo aver effettuato la registrazio-
ne, verificare più volte l azione fre-
nante a pieno carico.
7.3 LUBRIFICAZIONE MOTORIDUTTORE
- Non devono esserci perdite di olio dal gruppo motoriduttore: la
presenza di vistose perdite può significare lesioni nella struttura
di alluminio. In questo caso procedere immediatamente all erme-
tizzazione o sostituzione del carter.
- Controllare il livello dell olio del riduttore at-
traverso la spia, prima di ogni messa in opera. Rabboccare
in caso di mancanza. Il cambio è previsto dopo circa 2000
ore di lavoro. Usare olio da ingranaggi viscosità ISO VG
460 a 40° C.
- L olio esausto è rifiuto speciale, pertanto va
smaltito a norma di legge.
7.4 IMPIANTO ELETTRICO
Controllare l integrità della custodia isolante della pulsantiera prov-
vedendo alla sua sostituzione, in caso di danneggiamento della
tenuta, con ricambio originale IMER.
Fig. 4.2
Fig. 4.3
Fig. 4.4
Fig. 5
Fig. 4.5
Fig. 4.1