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pizzato ST GD420MP-G0T Operating Instructions

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2/20
Aree di attivazione per azionatori SM G•T, SM D•T, SM L•T
25
20
15
10
5
25
20
15
10
5
0 5-5 10-10-15-20 15 20 0 5-5 10-10-15-20 15 20
(mm) (mm)
(mm)(mm)
Aree di attivazione per azionatori SM E•T
(mm)
(mm)(mm)
30
25
20
15
10
5
30
25
20
15
10
5
(mm)
0 5-5 10-10-15-20 15 20 0 5-5 10-10-15-20 15 20
Legenda:
Distanza di intervento nominale s
n
(mm)
Distanza di rilascio nominale s
nr
(mm)
Nota: L’andamento delle aree di attivazione è indicativo, l’eventuale applicazione su
superfici metalliche può ridurre le distanze di intervento.
5 FUNZIONAMENTO
5.1 Definizioni
Stati del sensore:
- OFF: il sensore è spento, non alimentato.
- POWER ON: stato immediatamente successivo all’accensione nel quale il sensore com-
pie dei test interni.
- RUN: stato nel quale il sensore è in funzionamento normale.
- ERROR: stato di sicurezza nel quale le uscite sicure vengono disattivate. Indica la
presenza di un guasto interno o esterno al dispositivo, come ad esempio:
- un cortocircuito tra le uscite sicure (OS1, OS2);
- un cortocircuito tra un’uscita sicura e massa oppure;
- un cortocircuito tra un’uscita sicura e la tensione di alimentazione;
Per uscire da questo stato è necessario riavviare il sensore.
- Funzione EDM (External Device Monitoring) - se presente: è una funzione che per-
mette al dispositivo di monitorare lo stato di contattori esterni. L’attivazione/disattiva-
zione dei contattori esterni deve seguire le uscite di sicurezza del sensore ST entro un
tempo prestabilito (vedi paragrafo CARATTERISTICHE TECNICHE).
5.2 Descrizione funzionamento generale
f2
f1
f3
f0
OS1
OS2
IS2
IS1
O3
A2A1
LED
RGB
I3 /
EDM
f4
LED
CONTROLLER
Dopo esser stato correttamente installato
seguendo le presenti istruzioni, il sensore
può essere alimentato. Lo schema rappre-
senta le funzioni logiche che interagiscono
all’interno del sensore.
Nello stato iniziale di POWER ON la funzio-
ne f0 del sensore esegue un’autodiagnosi
interna che, se terminata con successo,
porta il dispositivo nello stato RUN. Se il test
non è superato il sensore entra nello stato
di ERROR.
Lo stato RUN è di funzionamento normale:
la funzione f2 verifica la presenza dell’azio-
natore nell’area di attivazione sicura.
La funzione f3 attiva le uscite sicure OS1 e
OS2 a seconda della versione del sensore:
- nelle versioni senza ingressi sicuri IS1 e
IS2 (ST G•2••••, ST G•6••••) è sufciente la
presenza dell’azionatore;
- nelle versioni con ingressi sicuri IS1 e IS2 (ST G•3••••, ST G•4••••, ST G•7••••, ST G•8••••)
viene verificata la presenza dell’azionatore e l’attivazione degli ingressi IS1, IS2;
- nelle versioni con EDM (ST G•5••••) viene vericata la presenza dell’azionatore,
l’attivazione degli ingressi IS1, IS2 e la presenza del segnale di retroazione dei con-
tattori esterni.
Durante lo stato RUN, la funzione f0 esegue ciclicamente dei test interni al fine di evi-
denziare eventuali guasti. Il rilevamento di un qualsiasi errore interno porta il sensore
nello stato ERROR (LED acceso con colore rosso, fisso o lampeggiante, secondo il
tipo di errore) che prevede la disattivazione immediata delle uscite sicure da parte
della funzione f3. Lo stato ERROR può essere raggiunto anche nel caso si verifichino
dei cortocircuiti tra le uscite sicure (OS1, OS2) oppure il cortocircuito di un’uscita
verso massa o verso la tensione di alimentazione. Anche in questo caso la funzione
f3 disattiva le uscite sicure e lo stato di errore viene segnalato dalla corrispondente
sequenza di lampeggi del LED.
L’uscita di segnalazione O3, a seconda della versione scelta, si attiva o si disattiva du-
rante lo stato RUN in corrispondenza del rilevamento dell’azionatore all’interno dell’a-
rea di attivazione, indipendentemente dallo stato degli eventuali ingressi IS1 e IS2.
La funzione f4 monitora lo stato di attivazione dell’ingresso I3 (versioni ST G•4•••• e
ST G•8••••) o EDM (versioni ST G•5••••):
- nelle versioni con ingresso I3 per la programmazione dell’azionatore, quando l’in-
gresso è attivo e il dispositivo è in stato RUN, la funzione f4 attiva lo stato di program-
mazione dell’azionatore (vedi paragrafo SOSTITUZIONE DELL’AZIONATORE);
- nelle versioni con ingresso EDM la funzione f4 controlla la coerenza del segnale
EDM durante i cambiamenti di stato e quando le uscite sicure sono spente (vedi
paragrafo DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO DELLE VERSIONI CON INGRESSO
EDM).
Le informazioni derivanti dagli stati delle funzioni f0, f1, f2, f3, f4 vengono processate
e comunicate all’utilizzatore mediante le sequenze di accensioni e le modifiche della
colorazione dei LED RGB esterni del dispositivo, secondo le modalità descritte nel
paragrafo STATI DI FUNZIONAMENTO.
5.3 Descrizione funzionamento delle versioni con ingressi sicuri IS1 e IS2 (arti-
coli ST G•3••••, ST G•4••••, ST G•5••••, ST G•7••••, ST G•8••••)
La funzione f1 valuta lo stato degli ingressi IS1, IS2.
Gli ingressi IS1 e IS2 sono monitorati oltre che per il loro stato, anche per la loro
coerenza: normalmente gli ingressi sono azionati in modo simultaneo. In caso di di-
sattivazione di uno solo dei due ingressi, il sensore disattiva le uscite sicure e segnala
una condizione di non coerenza degli ingressi mediante la corrispondente sequenza
di accensione del LED (vedi paragrafo STATI DI FUNZIONAMENTO). Entrambi gli
ingressi devono essere disattivati, per poi essere riattivati, affinché le uscite sicure
possano essere nuovamente attive.
5.4 Descrizione funzionamento delle versioni con ingresso EDM (artico-
li ST G•5••••)
Mediante la funzione f4 viene eseguito il controllo dei contatti NC di contattori o relè
a guida forzata comandati dalle uscite sicure del sensore stesso; tale verifica viene
eseguita dal sensore monitorando l’ingresso EDM (External Device Monitoring). Con
ingressi sicuri attivi e azionatore in zona di attivazione, le uscite di sicurezza sono
attivate solo quando l’ingresso EDM è attivo. All’attivazione delle uscite sicure il di-
spositivo verifica che l’ingresso EDM si disattivi entro il tempo t
EDM
. Allo spegnimento
delle uscite sicure il dispositivo verifica che il segnale EDM si riattivi entro il tempo t
EDM
.
Nel caso in cui sia superato il tempo massimo t
EDM
il sistema entra in stato di ERROR,
disattivando le uscite sicure (nel caso siano attive) e segnalando l’errore mediante la
corrispondente sequenza di accensione del LED (vedi paragrafo STATI DI FUNZIO-
NAMENTO).
5.5 Connessione in serie con moduli di sicurezza
Nel caso si utilizzi un sensore sprovvisto di ingresso EDM, le uscite di sicurezza OS1
e OS2 devono essere collegate ad un modulo di sicurezza o ad un PLC di sicurezza.
Il dispositivo è inoltre dotato di un’uscita di segnalazione O3 che viene attivata (negli
articoli ST G•2••••, ST G•3••••, ST G•4••••) o disattivata (negli articoli ST G•6••••,
ST G•7••••, ST G•8••••) quando il rispettivo riparo è chiuso. Questa informazione può
essere gestita da un PLC a seconda delle necessità specifiche del sistema realizzato,
oppure da un modulo di sicurezza programmabile della serie CS MP di Pizzato
Elettrica, che permette la gestione delle uscite sia di sicurezza che di segnalazione.
Esempio di collegamento
con modulo di sicurezza e PLC
Esempio di collegamento
con modulo di sicurezza programmabile
ST •••••••
ST •••••••
ST •••••••
PLC
O3
O3
O3
+ Vcc
Ixx Ixx
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
OS1
OS2
SM ••TSM ••TSM ••T
ST •••••••
ST •••••••
ST •••••••
O3
O3
O3
+ Vcc
Ixx Ixx
OS1 OS2
IS1 IS2
IS1 IS2
IS1 IS2
OS1 OS2
OS1
OS2
SM ••TSM ••TSM ••T
È possibile installare più sensori connessi in cascata fino ad un massimo di 32 dispo-
sitivi, mantenendo la categoria di sicurezza 4 / PL e secondo EN ISO 13849-1 e il
livello di integrità SIL CL 3 secondo EN 62061.
Verificare che i valori di PFH ed MTTFd del sistema costituito dalla cascata di dispo-
sitivi e l’intero circuito di sicurezza, soddisfino i requisiti del livello SIL/PL richiesto
dall’applicazione.
Con questa modalità di collegamento si devono rispettare le seguenti avvertenze.
- Collegare gli ingressi del primo dispositivo della catena alla tensione di alimenta-
zione.
- Le uscite di sicurezza OS1 e OS2 dell’ultimo dispositivo della catena devono essere
collegate al circuito di sicurezza della macchina.
- Nel caso in cui venga utilizzato un modulo di sicurezza, verificare che le caratteri-
stiche delle uscite sicure OS1/OS2 siano compatibili con gli ingressi del modulo di
sicurezza (vedi paragrafo INTERFACCIAMENTO).
- Rispettare i limiti sulla capacità parassita delle linee d’uscita, indicati nelle caratteri-
stiche elettriche (vedi paragrafo CARATTERISTICHE TECNICHE).
- Verificare che il tempo di risposta della cascata rispetti i requisiti della funzione di
sicurezza da realizzare.
- Il tempo di risposta della catena deve essere calcolato tenendo conto del tempo di
risposta di ciascun dispositivo.
Il numero massimo di 32 dispositivi connessi in cascata dipende anche dalla
lunghezza e dalla sezione dei conduttori utilizzati tra i dispositivi. Il nostro servizio di
supporto tecnico può fornire assistenza nel calcolo delle distanze massime e sezioni
minime dei conduttori da utilizzare per un corretto funzionamento dei dispositivi colle-
gati in cascata (vedi paragrafo SUPPORTO).
Modulo di sicurezza
Pizzato Elettrica
serie CS
Modulo di sicurezza programmabile
Pizzato Elettrica
serie CS MP

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General IconGeneral
Brandpizzato
ModelST GD420MP-G0T
CategoryAccessories
LanguageEnglish

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