2.10
POSIZIONAMENTO
TERMINALI
DI SCARICO
I terminali di scarico per apparecchi a
tiraggio forzato possono essere situati
sulle pareti perimetrali esterne dell'edifi-
cio. A titolo indicativo e non vincolante,
riportiamo nella Tabella 2 le distanze
minime da rispettare facendo riferimento
alla tipologia di un edificio come indicato
in fig. 11.
Per il posizionamento dei terminali di sca-
rico attenersi alla norma UNI 7129/92,
al DPR n. 412/93 e come modificato dal
DPR n. 551/99, alle prescrizioni contenu-
te nei regolamenti edilizi locali ed enti pre-
posti alla salute pubblica.
2.11 ALLACCIAMENTO
ELETTRICO
La caldaia è fornita con cavo elettrico di
ali
mentazione che, in caso di sostituzione,
dovrà essere richiesto solamente alla SIME.
L’alimentazione dovrà essere effettuata con
tensione monofase 230V - 50 Hz attraverso
un interruttore generale protetto da fusibili
con distanza tra i contatti di almeno 3 mm.
NOTA: L’apparecchio deve essere collegato
a un efficace impianto di messa a terra.
La SIME declina qualsiasi responsabilità
per danni a persone o cose derivanti dalla
mancata messa a terra della caldaia.
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TABELLA 2
Posizione del terminale Apparecchi da 7 fino a 35 kW
(distanze minime in mm)
A - sotto finestra 600
B - sotto apertura di aerazione 600
C - sotto gronda 300
D - sotto balconata (1) 300
E - da una finestra adiacente 400
F - da una apertura di aerazione adiacente 600
G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) 300
H - da un angolo dell'edificio 300
I - da una rientranza dell'edificio 300
L - dal suolo o da altro piano di calpestio 2500
M - fra due terminali in verticale 1500
N - fra due terminali in orizzontale 1000
O - da una superficie frontale prospicente
senza aperture o terminali
2000
P - idem, ma con apertura o terminali 3000
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati
in posizione tale che il percorso totale dei fumi, dal punto di uscita
degli stessi al loro sbocco dal perimetro esterno della balconata,
compresa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia
inferiore a 2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze
non minori di 1500 mm per la vicinanza di materiali sensibili all'a-
zione dei prodotti della combustione (ad esempio gronde o pluviali
in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non adot-
tare misure schermanti nei riguardi di detti materiali.
Fig. 11