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ROBUS è una linea di motoriduttori elettromeccanici irreversibili,
destinati all'automazione di cancelli scorrevoli. Dispongono di una
centrale elettronica di controllo e di un connettore per il ricevitore del
radiocomando SMXI o SMXIS (opzionali). I collegamenti elettrici ver-
so i dispositivi esterni sono semplificati grazie all'uso di “BlueBUS”,
una tecnica che permette di collegare più dispositivi con soli 2 fili.
ROBUS funzionano mediante energia elettrica, in caso di mancanza
di alimentazione dalla rete elettrica, è possibile effettuare lo sblocco
mediante apposita chiave e muovere manualmente il cancello;
oppure è possibile usare l'accessorio opzionale: batteria tampone
PS124 che permette alcune manovre anche in assenza di alimenta-
zione da rete.
Della linea ROBUS fanno parte i prodotti le cui differenze principali sono descritte in tabella 1.
Nota: 1Kg = 9,81N quindi, ad esempio: 600N = 61Kg
2) Descrizione prodotto e destinazione d’uso
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Motoriduttore tipo RB600 RB600P RB1000 RB1000P
Tipo di finecorsa elettromeccanico di prossimità induttivo elettromeccanico di prossimità induttivo
Lunghezza massima anta 8m 12m
Peso massimo anta 600Kg 1000Kg
Coppia massima allo spunto 18Nm 27Nm
(corrispondenti a forza) (600N) (900N)
Motore e trasformatore Motore 24Vcc Ø 77mm Motore 24Vcc Ø 115mm
Trasformatore a colonna EI Trasformatore toroidale
Tabella 1: comparazione caratteristiche essenziali motoriduttore ROBUS
2.1) Limiti d’impiego
I dati relativi alle prestazioni dei prodotti della linea ROBUS sono
riportati nel capitolo “8 Caratteristiche tecniche” e sono gli unici valo-
ri che consentono la corretta valutazione dell'idoneità all'uso.
Le caratteristiche strutturali di ROBUS li rendono adatti all'uso su
ante scorrevoli, secondo i limiti riportati nelle tabelle 2, 3 e 4.
La reale idoneità di ROBUS ad automatizzare un determinato can-
cello scorrevole dipende dagli attriti e da altri fenomeni, anche occa-
sionali, come la presenza di ghiaccio che potrebbe ostacolare il
movimento dell'anta.
Per una verifica reale è assolutamente indispensabile misurare la for-
za necessaria per muovere l'anta in tutta la sua corsa e controllare
che questa non superi la metà della “coppia nominale” riportata nel
capitolo “8 Caratteristiche tecniche” (è consigliato un margine del
50% perché le condizioni climatiche avverse possono far aumentare
gli attriti); inoltre per stabilire il numero di cicli/ora; i cicli consecutivi e
la velocità massima consentita occorre considerare quanto riportato
nelle tabelle 2 e 3.
RB600, RB600P RB1000, RB1000P
Lunghezza anta (m) cicli/ora massimi cicli consecutivi massimi cicli/ora massimi cicli consecutivi massimi
Fino a 4 40 20 50 25
4 ÷ 6 25 13 33 16
6 ÷ 8 20 10 25 12
8 ÷ 10 --- --- 20 10
10 ÷ 12 --- --- 16 8
Tabella 2: limiti in relazione alla lunghezza dell'anta
330mm 210mm
303mm
92mm