Classi di filtri (numero di
codice)
EN 14387, GOST 12.4.235-2013, DSTU EN
14387:2017
EN 14387:2021
classe 1 1000 ppm (0,1% vol.)
classe 2 5000 ppm (0,5% vol.)
classe 3 10000 ppm (1,0% vol.)
5000 ppm (0,5%
vol.)
Avviso importante: osservare in ogni caso le disposizioni nazionali, in particolare per determinare le
massime concentrazioni ammesse di gas tossici quando si usano filtri in combinazione con
semimaschere o maschere intere. Si applica sempre la concentrazione più bassa.
3.2 Filtri antipolvere
I filtri antipolvere sono classificati secondo le norme EN 143:2000 o EN 143:2021, GOST 12.4.246-2016, DSTU EN
143:2002, in 3 classi: P1, P2, P3 in ordine crescente delle prestazioni del filtro.
Avviso importante: osservare in ogni caso le disposizioni nazionali, in particolare per determinare le
massime concentrazioni ammesse di gas tossici quando si usano filtri in combinazione con
semimaschere o maschere intere. Si applica sempre la concentrazione più bassa.
AVVERTENZA!
Quando si usano filtri antipolvere per sostanze radioattive, microrganismi (virus, batteri, funghi e loro spore) e
sostanze biochimicamente attive (enzimi, ormoni), vanno usati solo filtri P3 con maschere intere.I filtri devono essere
usati solo una volta.
Ignorando questa avvertenza si possono provocare lesioni personali gravi o mortali.
La classe superiore di filtri antipolvere comprende l'ambito di protezione (capacità di ritenzione) della
classe di filtri antipolvere inferiore quando è usata in combinazione con lo stesso facciale. Si possono
utilizzare prefiltri per prevenire l'intasamento prematuro a causa di particelle di grandi dimensioni (ad
esempio durante la verniciatura a spruzzo), pertanto potrebbe essere necessaria una sostituzione più
frequente dei prefiltri, se la resistenza respiratoria aumenta.
La marcatura aggiuntiva con "R" (riutilizzabile) significa che sono stati eseguiti test aggiuntivi secondo la norma EN
143:2000 per verificare che il filtro antipolvere o la parte di filtro antipolvere dei filtri combinati è qualificato per l'uso
dopo un'esposizione agli aerosol e può essere utilizzato per più di un turno. Il filtro contrassegnato con "NR" (non
riutilizzabile) deve essere utilizzato solo per un singolo turno ed esclusivamente contro le particelle.
3.3 Durata di servizio
La durata in servizio dei filtri per la protezione delle vie respiratorie dipende dalle condizioni d'uso. Di solito è possibile
rilevare la fine della durata in servizio dei filtri antigas, o della parte di filtraggio antigas dei filtri combinati, dall'odore
del lato dell'aria pulita. A quel punto è necessario sostituire il filtro.
Di solito è possibile accorgersi della fine della vita utile dei filtri antipolvere, o della parte di filtraggio antipolvere dei
filtri combinati, da un aumento della resistenza respiratoria. A quel punto è necessario sostituire il filtro. Filtri
antipolvere che sono stati usati in presenza di sostanze radioattive, microrganismi o sostanze biochimicamente attive
devono essere usati solo una volta!
3 Selezione del filtro
IT 77
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