Reebok Acd1 - Page 22

22
La REEBOK University è stata lanciata nel 1993 a
scopo di realizzare la visione di una “università senza
pareti” che mette a disposizione all’industria del fitness
di tutto il mondo, programmi d’allenamento più recenti,
di alta qualità e precedentemente sperimentati.
Lavorando con i migliori professionalisti del mondo, la
REEBOK University ha creato un’insieme di pro-
grammi originali, come ad esempio Step REEBOK
®
,
Walk Reebok
SM
, Slide Reebok
SM
e REEBOK City
Jam
SM
. L’industria del fitness ha adottato i programmi
della REEBOK al livello standard più alto. Le nostre
linee di condotta e terminologie sono usate da profes-
sionisti e partecipanti del fitness in tutto il mondo, inol-
tre i nostri eccezionali programmi sono stati ricono-
sciuti negli Stati Uniti dalle agenzie AFAA e ACE come
crediti educativi.
CAMMINARE E LA RESISTENZA CARDIOVASCO-
LARE
Studi scientifici confermano che camminare
ad una velocità moderata o vigorosa
può aumentare il benessere ae-
robico. Rippe ed i suoi col-
leghi
1
hanno trovato che
su 500 soggetti messi
alla prova, il 67% degli
uomini ed il 90% delle
donne erano in grado di
raggiungere la loro fre-
quenza cardiaca obbiettiva
camminando 6,4 a 7,2 km
all’ora.
Pollock ed i suoi colleghi
2
hanno scoperto che gli uo-
mini di mezza età che hanno camminato ad una velo-
cità di 5,6 a 7,2 km miglia all’ora per 40 minuti quattro
volte alla settimana hanno ricevuto gli stessi migliora-
menti cardiovascolari come gli uomini della stessa età
che hanno corso per 30 minuti tre volte alla settimana.
Malgrado l’intensità dell’allenamento era più bassa per
le persone che hanno camminato confronto a quelle
che hanno corso, l’estesa durata e la frequenza
dell’esercizio ha offerto a chi ha camminato un benefi-
cio aerobico simile a chi invece ha corso.
Sulle basi di recenti ricerche, sembrerebbe chiaro che
camminare ad una velocità moderata/intensa è un’atti-
vità aerobica eccellente.
CAMMINARE E RIDURRE IL RISCHIO DI MALATTIE
CARDIOVASCOLARI
Diversi studi hanno concluso che camminare regolar-
mente a qualsiasi andatura, può aumentare il tipo di
colesterolo HDL-C (una lipoproteina ad alta densità
che rimuove dal corpo il colesterolo in eccesso) e ri-
durre la concentrazione di trigliceri (una forma di
grasso che si accumula nel corpo), riducendo così il ri-
schio di malattie cardiovascolari.
3,4,5
Ducan
3
ed i suoi colleghi hanno concluso che un’alle-
namento non deve necessariamente essere vigoroso
per ridurre i fattori a rischio cardiovascolari. In altre pa-
role, anche le persone che scelgono di passeggiare in-
vece di camminare ad un’andatura vigorosa possono
ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Dopo aver studiato i diversi tipi di attività fisica di
17,000 laureati dall’università Harvard, in un periodo di
20 anni, Paffenbarger ed i suoi colleghi
6
hanno con-
cluso che camminare anche solo poca distanza al
giorno può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari,
e che camminare 3 km al giorno può ridurre il rischio di
infarti il 28% o più. Quindi, mentre camminare ad
un’andatura vigorosa migliora il livello di benessere ae-
robico, camminare a qualsiasi velocità (lenta o veloce)
può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
CAMMINARE E DIMAGRIRE
Camminare è un’eccellente esercizio per consumare le
calorie. Più alto è l’inclinazione e/o più veloce è l’anda-
tura, più calorie vengono consumate. Per esempio,
una persona che pesa 68 chilogrammi che cammina
ad una velocità di 5,6 km all’ora su di un terreno piano,
consuma circa 300 calorie all’ora. La stessa persona
può consumare 400 calorie all’ora camminando su di
una superficie con una leggera inclinazione del 4%, e
500 calorie all’ora ad un’inclinazione del 10%. Se la
stessa persona aumenta la velocità a 6,4 km all’ora su
di un terreno piano, in un’ora verranno consumate 350
calorie.
7
Notare che le persone che non vogliono camminare ad
un’andatura vigorosa possono consumare lo stesso
numero di calorie semplicemente camminando per un
più lungo periodo di tempo.
CAMMINARE E LA DENSITÀ DELLE OSSA
L’osteoporosi è uno dei maggiori problemi di salute
negli Stati Uniti, che affligge un’estimato 15 ai 30 mi-
lioni di persone.
9
L’osteoporosi, una malattia in rela-
zione con l’età, riduce la densità delle ossa. Questa
malattia potrebbe rischiare la vita, considerando che
REEBOK UNIVERSITY