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ITALIANO
riscaldanti a raggi infrarossi o luce solare diretta.
• Colori vascolari o prodotti coloranti per uso esterno quali smalto per
unghie o prodotti coloranti per l’epidermide.
• Movimento eccessivo del paziente.
• Posizionamento di un sensore su un’estremità con bracciale per la
pressione arteriosa, catetere arterioso o linea intravascolare.
• Esposizione a camera iperbarica.
• Presenza di un’occlusione arteriosa vicina al sensore.
• Contrazione del vaso sanguigno causata da ipercinesia del vaso peri-
ferico oppure da diminuzione della temperatura corporea.
4. Fattori causa di un valore basso nella misurazione dell’SpO2
(motivo patologico)
• Ipoissemia, mancanza funzionale di HbO2 .
• Pigmentazione o livello anomalo dell’ossiemoglobina.
• Variazione anomala dell’ossiemoglobina.
• Patologia della metaemoglobina.
• Sulfemoglobinemia o presenza di occlusione arteriosa vicino al sen-
sore.
• Normali pulsazioni venose.
• Pulsazione arteriosa periferica debole.
• Insufciente afusso ematico periferico.
2.5 Precauzioni
A. Il dito deve essere posizionato appropriatamente (vedi gura), per
evitare una misurazione poco accurata.
B. Il sensore SpO2 e il lettore fotoelettrico devono essere posizionati in
modo che l’arteriola del paziente si trovi in mezzo ad essi.
C. Il sensore SpO2 non deve essere utilizzato su arti che presentino ca-
nali arteriosi con problemi, sui quali si sia applicato il bracciale per
il rilevamento della pressione cardiaca, o su cui si stia effettuando
un’iniezione endovenosa.
D. Non ssare il sensore con nasro adesivo o simili poichè ciò potrebbe
causare il rilevamento della pulsazione venosa e quindi una misura-
zione errata di SpO2.
E. Assicurarsi che la supercie ottica sia libera da qualsiasi ostacolo o
impedimento.