2.9.4 Uscita a tetto condotto coassiale
Il terminale uscita a tetto L. 1284 non è
accorciabile e nel posizionare la tegola si
dovranno adottare distanze non inferiori a
600 mm dalla testa di scarico del termina-
le (fig. 12). Gli accessori necessari alla rea-
lizzazione di questa tipologia di scarico e
alcuni tra i sistemi di collegamento che è
possibile praticare sono riportati in fig. 13.
È possibile inserire fino ad un massimo di
tre prolunghe e raggiunge una lunghezza
rettilinea di 3,7 m.
Qualora fosse necessario prevedere nello
sviluppo del condotto due cambi di dire-
zione, la lunghezza massima del condotto
non deve essere superiore a 2 m.
2.10 CONDOTTI SEPARATI
“25/60 BF - 30/60 BF”
Nell’installazione sarà opportuno attenersi
alle disposizioni richieste dalle Norme e ad
alcuni consigli pratici:
– Con aspirazione diretta dall’esterno,
quando il condotto ha una lunghezza
superiore a 1 metro, si consiglia la coi-
bentazione al fine di evitare, nei periodi
particolarmente rigidi, formazioni di
rugiada all’esterno della tubazione.
–
Con condotto di scarico posto all’esterno
dell’edificio, o in ambienti freddi, è neces-
sario procedere alla coibentazione per evi-
tare mancate partenze del bruciatore. In
questi casi, occorre prevedere sulla tuba-
zione un sistema di raccolta condensa.
–
In caso di attraversamento di pareti
infiammabili isolare il tratto di attraver-
samento del condotto scarico fumi con
coppella in lana di vetro sp. 30 mm, den-
sità 50 kg/m
3
.
La lunghezza massima complessiva otte-
nuta sommando le lunghezze delle tuba-
zioni di aspirazione e scarico viene deter-
minata dalle perdite di carico dei singoli
accessori inseriti (escluso lo sdoppiato-
re), e non dovrà risultare superiore a
8,00 mm H
2
O (vers. “25/60”) e 9,00
mm H
2
O (vers. “30/60”).
Per le perdite di carico degli accessori fare
riferimento alla Tabella 2.
9
IT
ES
PT
GB
TABELLA 1
Posizione del terminale Apparecchi da 7 fino a 35 kW
(distanze minime in mm)
A - sotto finestra 600
B - sotto apertura di aerazione 600
C - sotto gronda 300
D - sotto balconata (1) 300
E - da una finestra adiacente 400
F - da una apertura di aerazione adiacente 600
G - da tubazioni o scarichi verticali o orizzontali (2) 300
H - da un angolo dell'edificio 300
I - da una rientranza dell'edificio 300
L - dal suolo o da altro piano di calpestio 2500
M - fra due terminali in verticale 1500
N - fra due terminali in orizzontale 1000
O - da una superficie frontale prospicente senza aperture o terminali 2000
P - idem, ma con apertura o terminali 3000
1) I terminali sotto una balconata praticabile devono essere collocati in posizione tale che il
percorso totale dei fumi, dal punto di uscita degli stessi al loro sbocco dal perimetro ester-
no della balconata, compresa l'altezza della eventuale balaustra di protezione, non sia infe-
riore a 2000 mm.
2) Nella collocazione dei terminali, dovranno essere adottate distanze non minori di 1500
mm per la vicinanza di materiali sensibili all'azione dei prodotti della combustione (ad
esempio gronde o pluviali in materiale plastico, sporti in legname, ecc.), a meno di non
adottare misure schermanti nei riguardi di detti materiali.
LEGENDA
1 Tegola con snodo
2 Pannello di piombo
3 Collare
4 Vite di bloccaggio
Fig. 12
Fig. 13
LEGENDA
1 Prolunga verticale L. 200 con prese prelievo cod. 8086908
2a Prolunga L. 1000 cod. 8096100
2b Prolunga L. 500 cod. 8096101
3 Tegola con snodo cod. 8091300
4 Terminale uscita a tetto L. 1284 cod. 8091200
5 Curva supplementare a 90° cod. 8095800
6 Curva supplementare a 45° cod. 8095900