Installazione
Collegamenti idraulici
Le tubazioni dell’impianto idrico potranno arrivare sia da pavimento 
che da parete utilizzando gli spazi secondo la gura 21-22. La batteria 
sull’unità viene fornita con i collegamenti idraulici posizionati come da 
richiesta in fase d’ordine. E’ comunque possibile invertire in cantiere la 
posizione degli attacchi nel seguente modo:
rimuovere il quadro elettrico;•
svitare le 6 viti autolettanti e rimuovere la bacinella anteriore;•
svitare le 2 viti di ssaggio della batteria alla struttura, necessarie per il •
collegamento della messa a terra della batteria;
slare la batteria sganciandola per mezzo delle linguette in gomma e •
ruotarla orizzontalmente di 180°;
posizionare la batteria nella sua nuova sede agganciandola con le •
apposite linguette in gomma;
rimontare la bacinella anteriore con le 6 viti autolettanti;•
riavvitare le 2 viti di ssaggio della batteria alla struttura, necessarie •
per il collegamento della messa a terra della batteria;
posizionare il quadro elettrico sul lato opposto agli attacchi della •
batteria;
posizionare il sensore di temperatura nella apposita sede sigillando •
con stucco nelle versioni tangenziali;
inserire il comando nelle apposite linguette bloccandolo con la •
staetta a corredo (vedi paragrafo “Fissaggio comando”).
invertire la posizione del tappo di chiusura dello scarico condensa •
della bacinella posizionandolo dalla medesima parte degli attacchi 
idraulici.
NOTA: Rivestire i tubi dei collegamenti con del materiale anticondensa 
tipo polietilene o moltoprene espanso di spessore 5-10 mm.
Valvole automatiche di controllo acqua
(Vedi g. 23-24-25)
Le unità possono essere equipaggiate con valvole sia nell’esecuzione 
due tubi che quattro tubi. Si consiglia di utilizzare sempre le valvole, al 
ne di escludere possibili problemi di formazione di condensa sull’unità 
quando la ventola é ferma e il grado di umidità in ambiente é elevato. 
Le teste delle valvole sono del tipo ad azionamento termico alimentate 
a 230V, consumo medio 5 VA, la massima pressione di lavoro è di 1400 kPa. 
Il tempo di apertura dipende dalla temperatura ed è pari a 120-240 secondi. 
La tenuta dei raccordi alle valvole è garantita da una guarnizione in gomma 
(O-ring) inserita nel raccordo (coppia di serraggio 30 Nm).Nel caso in cui le 
valvole vengono montate a cura dell’installatore (accessorio) ricordarsi di 
utilizzare sempre l’anello di tenuta O-ring fornito a corredo.
Le valvole automatiche possono essere a tre vie con by-pass o a due 
vie. Per il collegamento dei tubi dell’impianto assicurarsi che siano 
allineati e supportati in modo da non esercitare sforzi anomali sull’unità. 
Quando l’impianto viene riempito con acqua vericare la tenuta di tutti 
i raccordi. Ricordarsi di montare la bacinella ausiliaria sotto il gruppo 
valvole inserendo il tubetto di scarico nell’apposito foro o il guscio 
isolante valvola. Per unita’ con valvole 2 vie chiudere con il tampone a 
corredo, il vano libero del guscio isolante (g. 26c). Bloccare il guscio 
isolante con fascette di nylon (g. 26a), assicurarsi che l’isolante dei 
tubi sia ben posizionato, all’interno del guscio stesso (g.26a), per 
evitare la formazione di condensa sui tubi. La casa costruttrice non può 
garantire l’ecienza di tenuta dei gruppi valvole forniti dall’installatore 
e perciò non collaudati in fabbrica. Declina pertanto ogni responsabilità 
per eventuali malfunzionamenti degli stessi e per danni derivanti da 
gocciolamento dovuto a quanto sopra detto.
ATTENZIONE: Dopo aver posizionato il quadro elettrico sul lato 
opposto, ricordarsi di eettuare ilcollegamento di terra alla 
struttura dell’unità.
Collegamenti elettrici
L’unità deve essere installata conformemente alle regole 
impiantistiche nazionali. 
Collegare l’alimentazione elettrica L (LINEA) ,N (NEUTRO) e 
(TERRA) 
come indicato sullo schema elettrico al morsetto 16 rispettando le 
polarità indicate sul fondo del quadro elettrico.vedi gure 27 e 28. 
Tutte le unità sono equipaggiate di un fusibile a protezione della 
macchina/comando. 
In caso di sostituzione di quest’ultimo fare riferimento alla tabella II 
(FUSIBILE ALIMENTAZIONE).
IMPORTANTE:
Eseguire il collegamento di messa a terra prima dei collegamenti •
elettrici.
Togliere l’alimentazione elettrica a tutti i circuiti prima di •
accedere alle parti elettriche.
Togliere la copertura del quadro elettrico, rimuovendo la / le vite / i di •
chiusura.
Conformemente alle regole di installazione, i dispositivi di di •
sconnessione dalla rete di alimentazione devono prevedere 
un’apertura dei contatti (4mm) che consenta la disconnessione 
completa nelle condizioni della categoria di sovratensione III.
Tutti i cavi di collegamento con il ventilconvettore, inclusi i relativi •
accessori, devono essere di tipo H05 VV-F, con isolamento in PVC 
in accordo alle norme EN 60335-2-40.
Comandi (tipo A - B)
I ventilconvettori della serie 42N, a richiesta possono essere 
equipaggiati con uno dei due tipi di comando disponibili.
I due comandi sono di tipo elettronico con regolazione a 
microprocessore (A e B). I due modelli di comando possono essere 
montati sia a bordo macchina che a parete. 
Ogni comando è in grado di controllare un solo ventilconvettore 
(opzionalmente mediante una scheda ausiliaria è possibile comandare 
più ventilconvettori con un unico comando vedi accessori).
I comandi devono essere aperti ed installati solo da personale 
specializzato in quanto al loro interno i componenti elettrici ed 
elettronici sono collegati alla tensione di 230V.
ATTENZIONE: 
Togliere l’alimentazione elettrica prima di aprire il coperchio del comando.•
Tutti gli ingressi (contatto esterno, cambio stagionale ecc.) •
devono essere adeguatamente isolati per la tensione di 230V.
Installazione unità verticale a pavimento
(Vedi g. 18)
L’unità é provvista di piedi di sostegno e zoccoli di copertura (versioni 
con mobile).
Per il posizionamento e la foratura utilizzare la dima stampata sulla •
copertura dell’imballo.
Eseguire i 4 fori per i tasselli ad espansione in corrispondenza dei •
ganci superiori ed inferiori.
Montare i piedi inserendo la linguetta nell’apposita fessura alla base •
della lamiera dell’unità (Vedi g. 17)Centrare le due bugne e bloccare 
ogni piede con le apposite clips a corredo.
Se sulla parete esiste un battiscopa, staccare dallo zoccolo la linguetta •
pretranciata. Montare gli zoccoli agganciandoli alle feritoie sul prolo 
inferiore del mobile e ssarli con le viti a corredo.
Posizionare l’unità a parete e ssarla con 4 viti. Per facilitare •
l’installazione del mobile, è consigliabile utilizzare viti e testa svasata.
Ultimare l’installazione eseguendo gli allacciamenti idraulici ed •
elettrici come da schema riportato all’interno del quadro elettrico. 
Quando previsto montare il mobile come descritto in precedenza.
La messa in servizio di tutte le unità prive di mobile(42NF-42NP) deve •
avvenire a cura dell’installatore rispettando tutte le prescrizioni relative 
all’accessibilità a parti in tensione e movimento secondo la EN 60335-1 e 
EN 60335-2-40. A titolo di esempio non esaustivo si veda le gg. 18A e 18B.
ATTENZIONE: In presenza di pavimenti con moquette la foratura dovrà 
essere spostata verso l’alto di 10 mm (come riportato sulla dima di 
installazione).
Installazione unità verticale sospesa a parete 
(Vedi g. 19)
In tal caso l’unità non é provvista di piedi di sostegno e zoccoli di •
copertura.
Installare l’unità come descritto ai punti precedenti mantenendola •
sollevata dal pavimento di almeno 100 mm.
Installazione unità orizzontale a sotto
Per il posizionamento dell’unità a sotto utilizzare la dima stampata •
sulla copertura dell’imballo. 
Unità con mobile 42NM e 42NZ.
eseguire le quattro forature per i tasselli ad espansione in •
corrispondenza dei quattro ganci integrati g.19 (2 laterale / 2 
frontali).
Unità ad incasso 42NF e 42NP
applicare all’unità le due stae di appensione provviste a corredo •
ssandole con le apposite viti come indicato in gura 20.
eseguire le quattro forature per i tasselli ad espansione in •
corrispondenza dei quattro ganci laterali.
Agganciare l’unità ai tasselli ad espansione applicati al sotto e •
regolare la chiusura delle 4 viti.
Assicurarsi che il ventilconvettore sia perfettamente livellato in •
orizzontale.
Eseguire gli allacciamenti idraulici ed elettrici e montare il mobile.•
Tubazione di scarico condensa
L’acqua di condensa che si forma sulla batteria durante il rarescamento 
viene raccolta nella bacinella situata sotto la stessa e convogliata 
all’esterno tramite un tubo di scarico situato sul lato attacchi batteria. Si 
consiglia un normale tubo essibile di Ø 20 mm. Per favorire il regolare 
drenaggio dell’acqua di condensa, vericare che il tubo di scarico non 
presenti pieghe o strozzature e che abbia la necessaria pendenza su 
tutto il percorso (almeno 2%). È opportuno che gli scarichi condensa 
siano sifonati (Vedi g. 9).
Verica
All’avviamento dell’unità vericare che l’acqua deuisca regolarmente 
dalla bacinella di scarico condensa interna versando acqua nella stessa. 
In caso contrario controllare la pendenza dell’unità delle tubazioni e 
ricercare eventuali ostruzioni.
Caratteristiche comandi Tipo A Tipo B
ACCESO/SPENTO
 
Tre velocità ventilazione manuale
 
Velocità ventilazione automatica
 
Selettore temperatura
 
LED blu funzione rarescamento
 
LED rosso funzione riscaldamento
 
LED giallo funzione cambio stagionale automatico
LED giallo funzione “energy saving” (risparmio energetico)
 
Pulsante cambio stagionale manuale
 
Pulsante cambio stagionale centralizzato
Pulsante cambio stagionale automatico
Pulsante funzione “energy saving” (risparmio energetico)
 
Sensore temperatura ripresa aria
 
Sensore temperatura a bordo scheda
 
Valvola rarescamento/riscaldamento (2 tubi)
Valvola riscaldamento (4 tubi)
Valvola rarescamento (4 tubi)
Elemento riscaldante
Funzione antigelo (frost-protection)
 
Contatto esterno
 
Sensore minima temperatura acqua
Air sampling (avviamento temporizzato del ventilatore)
 
Ventilazione continua
 
Blocco temperatura
 
Autotest
 
Per l’alimentazione elettrica dell’unità, si raccomanda di utilizzare •
cavi di sezione minima di 3G1.5 mm
2
.
Per le unità equipaggiate di elemento riscaldante, fare •
riferimento alla tabella III (Dati elementi riscaldanti) per l’esatto 
dimensionamento dei cavi dell’alimentazione elettrica.
Dopo aver operato i collegamenti elettrici ricordarsi di richiudere •
il quadro elettrico, mediante apposita copertura di protezione, 
utilizzando la/le vite/i precedentemente rimosse.
Quadro elettrico: Il quadro elettrico si trova sempre posizionato 
dalla parte opposta a quella degli attacchi idraulici.
Sono disponibili per le unità 42N-S tre tipi quadri elettrici:
1) Quadro elettrico per unità standard (g. 27)
2) Quadro elettrico per unità con riscaldatori bassa potenza (g. 28).
3) Quadro elettrico per unità con riscaldatori alta potenza (g. 28b). 
All’interno dei quadri sono presenti delle morsettiere alle quali 
eettuare i collegamenti  come da schemi elettrici allegati.
Le unità di di tipo 42N-E (equipaggiate con “Low Energy Consumption 
fan motor”) sono pilotate dal controllo Carrier NTC per tutte le 
informazioni inerenti ai collegamenti elettrici far riferimento al manuale 
addizionale inserito all’interno della macchina.
IMPORTANTE: sulle unità equipaggiate con riscaldatori alta potenza 
> di 2000W size S30-S45 l’alimentazione dei riscaldatori elettrici 
deve essere separata da quella dell’unità. All’interno del quadro 
(g. 28b) sono presenti le morsettiere per i relativi collegamenti 
elettrici.