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Attenzione: In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il dispositivo
completo e anche il suo azionatore. Con il dispositivo deformato o danneggiato
il funzionamento non è garantito.
- È responsabilità dell’installatore del dispositivo stabilire la sequenza di prove fun-
zionali a cui sottoporre il dispositivo prima della messa in funzione della macchina e
durante gli intervalli di manutenzione.
- La sequenza delle prove funzionali può variare in base alla complessità della mac-
china e dal suo schema circuitale, pertanto la sequenza di prove funzionali sotto
riportata è da considerarsi minimale e non esaustiva.
- Eseguire prima della messa in funzione della macchina e almeno una volta all’anno
(o dopo un arresto prolungato) la seguente sequenza di verifiche:
1) Bloccare la protezione ed avviare la macchina. Dovrà risultare impossibile aprire
la protezione tirando l’attuatore con la forza di ritenuta FZh.
2) Con la protezione aperta tentare di avviare la macchina. La macchina non deve
avviarsi.
3) Verificare il corretto allineamento tra azionatore e dispositivo. Se l’imbocco
dell’azionatore risulta usurato, sostituire tutto il dispositivo e il suo azionatore.
4) Con pulsante di sblocco antipanico premuto (se presente) la protezione deve
aprirsi liberamente e la macchina non deve avviarsi. Ad ogni azionamento del
pulsante di sblocco antipanico la macchina si deve arrestare e la protezione deve
aprirsi immediatamente. Il pulsante di sblocco antipanico deve scorrere libe-
ramente e risultare saldamente avvitato. La segnaletica posta all’interno della
macchina che indica la funzione del pulsante di sblocco antipanico (se presente)
deve essere integra, pulita e chiaramente leggibile.
5) Con lo sblocco ausiliario azionato (se presente) la protezione deve aprirsi libera-
mente e la macchina non deve avviarsi (per dispositivi con modalità 3 verificare
che la macchina abbia il comportamento atteso).
6) Con protezione chiusa ma non bloccata, la macchina non deve avviarsi (non
applicabile nella modalità 2, per dispositivi con modalità 3 verificare che la mac-
china abbia il comportamento atteso).
7) L’insieme delle parti esterne non deve essere danneggiato.
8) Se il dispositivo è danneggiato, sostituirlo completamente.
9) L’azionatore deve essere saldamente bloccato alla porta, verificare che non sia
possibile con utensili in uso all’operatore della macchina, scollegare l’azionatore
dalla porta.
10) Il dispositivo nasce per applicazioni in ambienti pericolosi, pertanto il suo utilizzo
è limitato nel tempo. Trascorsi 20 anni dalla data di produzione, il dispositivo
deve essere sostituito completamente, anche se ancora funzionante. La data di
produzione è posta vicino al codice prodotto (vedi paragrafo MARCATURE).
6.5 Cablaggio
Attenzione: Verificare che la tensione di alimentazione sia corretta prima di ali-
mentare il dispositivo.
- Mantenere il carico all’interno dei valori indicati nelle categorie d’impiego elettriche.
- Collegare e scollegare il dispositivo solamente in assenza di tensione.
- Non aprire il dispositivo per nessun motivo.
- Scaricare l’elettricità statica prima di maneggiare il prodotto, toccando una massa
metallica connessa a terra. Forti scariche elettrostatiche potrebbero danneggiare il
dispositivo.
- Alimentare il dispositivo di sicurezza e gli altri elementi ad esso connessi da un’unica
sorgente di tipo SELV/PELV ed in conformità con le relative norme.
- Collegare sempre il fusibile di protezione (o un dispositivo equivalente) in serie all’a-
limentazione per ogni dispositivo.
- Durante e dopo l’installazione non tirare i cavi elettrici collegati al dispositivo.
- Per i dispositivi con cavo integrato l’estremità libera del cavo, se priva di connettore,
deve essere adeguatamente collegata all’interno di una custodia protetta. Il cavo
deve essere adeguatamente protetto da tagli, urti, abrasioni, ecc.
6.6 Prescrizioni aggiuntive per applicazioni di sicurezza con funzioni di
protezione delle persone
Fermo restando tutte le precedenti prescrizioni nel caso in cui i dispositivi vengano
installati con funzione di protezione delle persone, vanno rispettate le seguenti pre-
scrizioni aggiuntive:
- L’impiego implica il rispetto e la conoscenza delle norme EN 60947-5-3,
EN ISO 13849-1, EN IEC 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119, EN ISO 12100.
6.7 Limiti di utilizzo
Attenzione: Il dispositivo può essere utilizzato in applicazioni di sicurezza dove
allo spegnimento delle uscite sicure (OS1, OS2) corrisponde l’eliminazione del
pericolo.
Applicazioni in cui il pericolo permane anche quando il dispositivo ha spento le
sue uscite sicure oppure quando esso non è alimentato, esulano dalle funzio-
ni svolte da questo dispositivo e i rischi connessi devono essere valutati dal co-
struttore della macchina.
- Collegando su due distinti canali i due ingressi di attivazione elettromagnete IE1, IE2
a due uscite sicure OSSD di un PLC di sicurezza o modulo di sicurezza, il dispositivo
può essere utilizzato come componente con funzioni di blocco in un sistema di
categoria di sicurezza 4 / PL e secondo EN ISO 13849-1:2023 e livello di integrità
“Maximum SIL 3” secondo EN IEC 62061:2021.
- Collegando al medesimo canale i due ingressi di attivazione elettromagnete IE1,
IE2, il dispositivo può essere utilizzato come componente con funzioni di blocco in
un sistema di categoria di sicurezza 2 / PL d secondo EN ISO 13849-1:2023 e livello
di integrità “Maximum SIL 2” secondo EN IEC 62061:2021. Un eventuale guasto
sull’unica linea di attivazione dell’elettromagnete, può portare allo sblocco dell’azio-
natore e allo spegnimento delle uscite sicure.
- Utilizzare il dispositivo seguendo le istruzioni, attenendosi ai suoi limiti di funziona-
mento e impiegandolo secondo le norme di sicurezza vigenti.
- I dispositivi hanno dei specifici limiti di applicazione (temperatura ambiente minima
e massima, durata meccanica, grado di protezione IP, ecc.) Questi limiti vengono
soddisfatti dal dispositivo solo se presi singolarmente e non in combinazione tra
loro.
- La responsabilità del costruttore è esclusa in caso di:
1) impiego non conforme alla destinazione;
2) mancato rispetto delle presenti istruzioni o delle normative vigenti;
3) montaggio non eseguito da persone specializzate e autorizzate;
4) omissione delle prove funzionali.
- Nei casi sotto elencati, prima di procedere con l’installazione, contattare l’assistenza
tecnica (vedi paragrafo SUPPORTO):
a) in centrali nucleari, treni, aeroplani, automobili, inceneritori, dispositivi medici o
comunque in applicazioni nelle quali la sicurezza di due o più persone dipenda dal
corretto funzionamento del dispositivo;
b) casi non citati nel presente manuale.
- Non è consentita l’applicazione permanente della forza di ritenuta massima F
zh
.
- Il costruttore della macchina deve considerare il tempo di arresto in caso di macchi-
ne con inerzia.
7 MARCATURE
Il dispositivo è provvisto di marcatura posizionata all’esterno in maniera visibile. La
marcatura include:
- marchio del produttore
- codice del prodotto
- numero di lotto e data di produzione. Esempio: A23 NS1-123456. La prima lettera
del lotto indica il mese di produzione (A = gennaio, B = febbraio, ecc.). La seconda
e terza cifra indicano l’anno di produzione (23 = 2023, 24 = 2024, ecc.).
8 CARATTERISTICHE TECNICHE
8.1 Custodia
Custodia in tecnopolimero rinforzato fibra di vetro autoestinguente e antiurto
Grado di protezione: IP67 secondo EN 60529, IP69K secondo ISO 20653 (proteggere
i cavi da getti diretti ad alta pressione e temperatura)
Grado di protezione interruttore con dispositivi di comando integrati: IP65 secondo
EN 60529
8.2 Generali
Interblocco con blocco, senza contatto, co-
dificato: tipo 4 secondo EN ISO 14119
Livello di codifica secondo EN ISO 14119: basso con azionatore F40
alto con azionatore F41
Parametri di sicurezza SIL* PL* Cat.*
DC
PFH
D
MTTF
D
Funzione di monitoraggio dell'azionatore bloccato - Modalità 1 3 e 4 High 1,23E-09 2657
Funzione di monitoraggio della presenza dell'azionatore - Modalità 2 3 e 4 High 1,22E-09 1840
Funzione di monitoraggio dell'azionatore bloccato - Modalità 3 2 d 2 High 1,50E-09 2627
Funzione di monitoraggio della presenza dell'azionatore - Modalità 3 2 d 2 High 1,49E-09 3987
Comando della funzione di blocco dell'azionatore a doppio canale 3 e 4 High 2,04E-10 2254
Comando della funzione di blocco dell'azionatore a singolo canale 2 d 2 High 2,04E-10 2254
(*) Valori raggiungibili dal dispositivo. I valori finali dell’applicazione di sicurezza sulla macchina di-
pendono sempre anche dai dispositivi esterni, dal circuito e dal cablaggio.
Mission time: 20 anni
Temperatura ambiente: da -20°C a +50°C
Temperatura di stoccaggio: da -40°C a +75°C
Altitudine massima di funzionamento: 2000 m
Tempo di avviamento all’accensione: 2 s
Tempo di time-out t
TO
: 20 s (per versioni NS •7••••••)
Frequenza massima di azionamento con bloc-
co e sblocco dell’azionatore: 600 cicli di operazioni/ora
Durata meccanica: 1 milione di cicli di operazioni
Velocità massima di azionamento: 0,5 m/s
Velocità minima di azionamento: 1 mm/s
Posizione di montaggio: qualsiasi
Forza massima prima della rottura F
1max
: 2100 N secondo EN ISO 14119
Forza di ritenuta massima F
Zh
: 1615 N secondo EN ISO 14119
Gioco dell’azionatore bloccato: 4 mm
Forza di estrazione dell’azionatore sbloccato: ~ 20 N
8.3 Caratteristiche elettriche
8.3.1 Caratteristiche elettriche alimentazione
Tensione nominale d’impiego U
e
: 24 Vdc ±10% SELV/PELV
Corrente d’impiego alla tensione U
e
:
- minima: 40 mA
- con elettromagnete attivato: 0,4 A max
- con elettromagnete attivato e tutte le uscite
alla massima potenza: 1,2 A
Tensione nominale di isolamento U
i
: 32 Vdc
Tensione di tenuta ad impulso nominale U
imp
:1,5 kV
Fusibile di protezione esterno: 2 A tipo gG oppure dispositivo equivalente
Categoria di sovratensione: III
Durata elettrica: 1 milione di cicli di operazioni
Rapporto di inserzione elettromagnete: 100% ED
Consumo massimo elettromagnete: 9 W
Grado di inquinamento: 3 secondo EN 60947-1
8.3.2 Caratteristiche elettriche ingressi IS1/IS2/I3/IE1/IE2/I5/EDM
Tensione nominale d’impiego U
e1
: 24 Vdc
Corrente nominale assorbita I
e1
: 5 mA
8.3.3 Caratteristiche elettriche uscite sicure OS1/OS2
Tensione nominale d’impiego U
e2
: 24 Vdc
Tipo di uscita: OSSD tipo PNP
Corrente massima per uscita I
e2
: 0,25 A
Corrente minima per uscita I
m2
: 0,5 mA
Corrente termica I
th2
: 0,25 A
Categoria d’impiego: DC-13; U
e2
=24 Vdc, I
e2
=0,25 A
Rilevamento cortocircuiti: Sì
Protezione contro sovracorrenti: Sì
Fusibile di protezione interno auto ripristinabile:
1,1 A
Durata degli impulsi di disattivazione sulle
uscite sicure: < 300 µs
Capacità massima ammessa tra uscita e uscita:
< 200 nF
Capacità massima ammessa tra uscita e massa:
< 200 nF