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Ametek Sorensen XPF Series - Page 120

Ametek Sorensen XPF Series
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messaggio di risposta) seguita da un <RESPONSE MESSAGE TERMINATOR> (codice finale
messaggio di risposta). Il
<RESPONSE MESSAGE TERMINATOR> è il carattere di new line con il
messaggio END NL^END.
Ciascuna domanda genera un particolare
<RESPONSE MESSAGE>, elencato unitamente al
comando nell’elenco dei comandi remoti.
<WHITE SPACE> viene ignorato, ad eccezione di quando si trova negli identificatori di comando,
ovvero ‘*C LS’ non equivale a ‘*CLS’.
<WHITE SPACE> è definito come codici di carattere da 00H a
20H compreso, ad eccezione del carattere NL (0AH).
Il bit alto di tutti i caratteri viene ignorato.
I comandi fanno distinzione fra lettere maiuscole e minuscole.
Elenco dei comandi
Questa sezione elenca tutti i comandi e le richieste adottate in questo strumento.
Si noti che non ci sono parametri dipendenti, parametri accoppiati, comandi sovrapposti, elementi
di dati di programmazione espressioni o titoli dei programmi comandi composti; ciascun comando
viene eseguito prima di avviare il comando successivo. Tutti i comandi sono in sequenza e il
messaggio operazione completa viene generato sempre, subito dopo l’esecuzione.
Si utilizza la seguente nomenclatura:
<rmt> <RESPONSE MESSAGE TERMINATOR>
<nrf> A titolo esemplificativo. 12, 12 00, 1·2 e1 and 120 e-1 sono tutti formati ammessi per
rappresentare il numero 12. Una volta ricevuti, i numeri vengono convertiti alla
precisione impostata per lo strumento e successivamente arrotondati per ottenere il
valore del comando.
<nr1> Numero senza parte frazionaria, ovvero numero intero.
<nr2> Numero espresso con virgola fissa, come 11 52, 0 78 ecc.
<n>
Il numero dell’uscita (1 o 2) o il relativo registro modalità operative associate a cui si
riferisce il comando. ‘1’ è il Master (uscita a sinistra) e ‘2’ è lo Slave (uscita a destra).
I comandi preceduti dal simbolo * sono quelli previsti nella norma IEEE 488.2 come comandi
Common (comuni). Funzionano quando vengono utilizzati usati con le altre interfacce, ma alcuni
sono di scarsa utilità.
Comandi specifici dello strumento
Per i comandi indicati come 'WITH VERIFY' (con verifica), l’operazione viene ultimata quando il
parametro che viene regolato raggiunge il valore richiesto entro ±5% o ±10 conteggi, il maggiore
dei due valori. Se il valore non si stabilizza entro questi limiti entro 5 secondi, il bit Verify Timeout
(bit 3) viene impostato nello Standard Event Status Register e l’operazione viene ultimata alla fine
del periodo massimo a disposizione.
Il bit Operation Complete (bit 0) nello Standard Event Status Register viene impostato solamente
dal comando *OPC. Il comando *OPC (o *OPC?) può essere usato per la sincronizzazione dei
dispositivi grazie alla natura sequenziale delle operazioni remote.
V<n> <nrf>
Imposta l’uscita <n> su <nrf> Volt
V<n>V <nrf> Imposta l’uscita <n> su <nrf> Volt con verifica
OVP<n> <nrf> Imposta il punto di intervento della protezione contro la sovratensione dell’uscita
<n> su <nrf> Volt
I<n> <nrf>
Imposta il valore massimo di corrente dell’uscita <n> su <nrf> Ampere

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