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tempo di fine cottura, oppure premendo il pulsante MANUALE e poi
si ripete correttamente la programmazione.
- In presenza di un errore di impostazione il forno non viene inserito.
ANNULLAMENTO Dl UN PROGRAMMA
- Si può cancellare un programma premendo il tasto di DURATA
COTTURA e di seguito il tasto "-" fino a che sul display non compare
l’indicazione 0.00.
IMPORTANTE:
ALLA FINE Dl OGNI COTTURA PROGRAMMATA SI CONSIGLIA Dl
PREMERE IL TASTO , ALTRIMENTI IL FORNO NON FUNZIONA
MANUALMENTE.
USO ACCESSORI DEL FORNO
- La griglia del forno serve a supportare teglie di commercio per
contenere dolci, arrosti o direttamente le carni da cuocere al grill.
- La leccarda posizionata sotto la griglia serve per raccogliere i
sughi colati dagli alimenti cotti direttamente sulla griglia stessa.
La leccarda può essere usata anche per cuocere gli alimenti.
- Se si effettua la cottura a forno ventilato, è possibile caricare con-
temporaneamente due griglie. Tuttavia, se gli alimenti differiscono
fra loro per quantità o qualità, anche i tempi saranno ovviamente
diversi.
- Il forno é dotato di un sistema di arresto griglie che consente di
estrarle senza che queste fuoriescano dal forno(1).Per estrarre
completamente le griglie é sufficiente, alzarle, prendendole dal-
la parte anteriore e tirarle (2), come indicato in fig. 19
PER TOGLIERE LA PORTA DEL FORNO
La porta può essere rimossa per poter pulire il forno in maniera più
agevole seguendo le seguenti istruzioni:
1)Aprire completamente la porta.
2) Ruotare le due leve “B” portandole dalla posizione 1 alla posi-
zione 2 (vedi fig.21).
3)Richiudere lentamente la porta fino all’arresto; afferrarla con
entrambe le mani a destra e a sinistra, chiuderla ulteriormente
ed estrarla sollevandola verso l’alto.
4)Per rimontare la porta occorre eseguire la procedura di sgancio
in ordine inverso; inserire le due cerniere nelle rispettive sedi e
aprire completamente la porta.
5)Ruotare le due leve “B” riportandole nella posizione 1.
6) Chiudere normalmente la porta.
USO DEL PIANO DI COTTURA IN VETROCERAMICA
La potenza delle piastre è dosata da un dispositivo sequenziale che
assicura un'eccellente regolazione della temperatura di cottura.
Le diverse intensità di calore sono graduate da 1 a 6.
La manopola può essere portata sulla posizione desiderata ruo-
tandola verso destra o verso sinistra.
Per le piastre a doppio circuito, la manopola si gira solamente in
senso orario, le diverse intensità di calore sono graduate da 1 a 6
per le sole zone centrali delle piastre.
Un ulteriore scatto in avanti, dopo l'ultima graduazione, accenderà
le restanti zone delle piastre.
Quando una delle piastre è calda, la spia E (vedere fig. 1) si accende
e non si spegnerà finché la temperatura di tutte le zone di cottura
non sarà scesa al di sotto dei 60° C circa.
Le quattro zone di cottura sono delimitate dai contorni serigrafati
sul piano.
Per avere un buon rendimento e un consumo in energia pro-
porzionato, è indispensabile utilizzare esclusivamente pentole e
utensili il cui fondo sia spesso e perfettamente piano (vedi fig. 13).
Il diametro del fondo del recipiente deve essere almeno uguale ai
contorni segnati sul piano. Se il fondo del recipiente non copre la
zona riscaldante, si verifica uno spreco in energia. È meglio se è
leggermente più grande.
Il fondo dei recipienti e il piano di cottura devono essere puliti e
asciutti. L'inosservanza di questi consigli comporterebbe una per-
dita di calore e quindi di energia.
Nota:
- Non cuocere mai direttamente sulle piastre.
- Con le piastre radianti, per guadagnare un po' di tempo, è possibile
iniziare la cottura a pieno regime alla posizione 6, poi riportare la
manopola alla posizione scelta per la preparazione.
- Tutte le piastre sono provviste di un limitatore di temperatura che
ne impedisce il surriscaldamento, anche in caso di funzionamento
di una piastra al massimo regime senza pentole o di utilizzo di
recipienti con fondo non piatto.
A titolo orientativo si può consultare il seguente quadro ricordandosi
tuttavia che si possono avere variazioni dovute alla qualità ed alla
quantità delle vivande messe a cuocere e al gusto di ciascuno.
Posizione
manopola
Tipo cottura
1 - 2 Tenuta in caldo, besciamella,creme
2 - 3 Riscaldamento cibi
3 - 4 Pasta, minestra di verdure, ragù
4 - 5 Ebollizione, arrosti
5 - 6 Verdure a vapore, bistecche, pesce
6 Grigliate, frittate, Costolette di agnello
ATTENZIONE
- Non fissare le piastre alogene durante il loro funzionamento, in
quanto la luce emessa dalle piastre potrebbe danneggiare gli
occhi.
- La superficie del vetroceramica è molto resistente, ma non in-
frangibile, e non deve essere utilizzato per depositarvi alcunchè
sopra.
- L'urto violento con oggetti appuntiti o molto duri può danneggiar-
la.
- Se si riscontrano rotture, incrinature o crepe sulla, superficie si
consiglia di sospenderne l'uso e di contattare subito il servizio
assistenza.
- Fogli in alluminio e recipienti in plastica non devono essere posti
su superfici calde.
- Durante il primo periodo di funzionamento il piano può emettere
un odore di bruciato, che scomparirà dopo alcune utilizzazioni.
IMPORTANTE:
I bambini, vista la loro statura, rischiano di non vedere la spia di ca-
lore residuo. Occorre pertanto, fare attenzione che non appoggino
le mani sulle piastre, anche se le resistenze sono spente.
PULIZIA PIANO COTTURA IN VETROCERAMICA
La forma piatta del piano in vetroceramica facilita enormemente la
pulizia rispetto ai piani di cottura a piastre tradizionali. Lo sporco
leggero e non incrostato si toglie con un foglio di carta inumidito.
Per togliere lo sporco resistente si possono applicare gli stessi
metodi di pulizia solitamente adottati per i vetri e utilizzare quindi
prodotti specifici. In caso di fuoriuscita del contenuto della pentola
sul piano, togliere il deposito formatosi per mezzo di una spatola.
Se si rovesciano zucchero o sciroppo, bisogna provvedere a
rimuoverli subito prima che si caramellizzino sul vetro. Allo stes-
so modo occorre togliere immediatamente anche ogni residuo
di pellicole d'alluminio o di materie plastiche lasciato da oggetti
inopportunamente appoggiati sulla zona di cottura ancora calda.
L'alone d'acqua e le tracce di calcare possono essere rimosse con
aceto di vino bianco. Ricordarsi sempre di sciacquare e asciugare
la superficie con carta assorbente dopo l'uso. Non utilizzare in
alcun caso detergenti abrasivi o corrosivi come bombolette spray
per forni, sgrassatori, prodotti togli-ruggine, detersivi lucidanti in
polvere e spugne abrasive. Evitare che si depositino granelli di
sabbia durante la mondatura di verdure, per esempio, in quanto
potrebbero graffiare la superficie. Evitare di strisciare pentole a
fondo ruvido che potrebbero segnare il vetro o addirittura graffiarlo.
Per l'utente
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