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Trane JDAC Series User Manual

Trane JDAC Series
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I
7.
REFRIGERANTE
ECOLOGICO
R410A
R410A / Rispetto per lambiente
Tutti i refrigeranti sintetici danneggiano l’ozono e concorrono allinnalzamento della temperatura del nostro pianeta, ovve-
ro contribuiscono ad aumentare l’effetto serra. Il gas R410A, miscela equicomponente di R32 e R125, grazie all’assenza del
cloro garantisce il funzionamento dei sistemi di condizionamento in maniera efciente ed affidabile nel rispetto dell’am-
biente.
Al fine di definire limpatto ambientale di ciascuna tipologia di refrigerante sono stati introdotti alcuni parametri:
฀ ODP (Ozone Depletion Potential): potenziale distruttivo nei confronti dell‘ozono atmosferico. Può avere un valore com-
preso fra 0 e 1 (CFC-R12 = 1)
฀฀฀฀GWP (Global Warming Potential): il rapporto fra il riscaldamento globale causato da una particolare sostanza e quello
provocato dal biossido di carbonio CO
2
฀฀฀฀TEWI (Total Equivalent Warming Impact): parametro relativo alle emissioni del refrigerante durante il ciclo di vita delle
unità ed a quelle indirette dovute alle emissioni di CO
2
per la produzione di energia.
È, infatti, importante valutare limpatto ambientale di una sostanza non solo in modo intrinseco, guardando cioè solo alle
sue caratteristiche chimico-fisiche, ma considerando la sua applicazione e gli effetti durante tutta la durata dell’utilizzo.
Nei dispositivi per il condizionamento la maggior oltre è dovuta al consumo di energia, ovvero in termini indiretti alla quan-
tità di CO
2
prodotta dalle centrali elettriche per fornire l’energia necessaria al funzionamento del dispositivo.
In questa prospettiva è fondamentale considerare il consumo energetico di una macchina, la capacità di garantire e man-
tenere un’efficienza energetica elevata durante tutto il ciclo di vita del prodotto.
Il TEWI è un indice che prende in considerazione non solo limpatto diretto di una sostanza nei confronti dell’effetto
serra, ma anche il contributo indiretto in termini di CO
2
equivalente.
I contributi di cui tiene conto sono sostanzialmente:
- perdite di refrigerante
- efficienza energetica
- riciclo del refrigerante
Dal punto di vista dell’efficienza energetica si devono pertanto calcolare i kWh consumati dalla macchina e convertirli in
CO
2
prodotti.
Maggiore è il COP (o l’EER) della macchina, minore è l’impatto ambientale a parità di resa frigorifera.
Questo è l’addendo del TEWI di maggior peso quando si tratta di macchine frigorifere, che tiene conto del contributo
indiretto all’effetto serra. Va notato che questa componente del TEWI varia da Paese a Paese, in quanto il coefficiente
di conversione kWh > CO
2
dipende dalle centrali elettriche considerate e dalla quantità di combustibili fossili da esse
impiegata.
Le perdite di refrigerante devono essere ovviamente sempre minimizzate, e nel contempo deve essere garantito il man-
tenimento dell’efcienza energetica della macchina. Nel caso di refrigeranti non azeotropici la perdita di parte del uido
comporta la ricarica completa del circuito frigo, e non necessariamente viene mantenuta l’efficienza dichiarata. L’R410A
essendo una miscela quasi azeotropica permette il rabbocco del circuito anche con piccole quantie il mantenimento
dellefcienza energetica per un periodo maggiore, migliorando sia il contributo diretto sia quello indiretto.
Si nota quindi come, pur avendo un GWP allineato con altri refrigeranti, lR410A abbia un TEWI nettamente migliore, ga-
rantendo un rispetto per l’ambiente e una sostenibilità maggiori.
7. Refrigerante ecologico R410A
R410A / Efficienza
Il gas R410A, dal comportamento quasi azeotropico, è caratterizzato dall’assenza del glide durante le fasi di cambiamento
di stato, che avvengono così a pressione costante senza perdite energetiche. Grazie ad una maggiore capacità di scambio
termico (maggior efficienza intriseca) e ad una sensibile diminuzione delle perdite di carico è possibile ottimizzare le uni
aumentandone l’efcienza e l’efficacia.
Nel tempo, inoltre, le prestazioni non vengono degradate a causa della separazione dei componenti gas. Infatti, eventuali
perdite di refrigerante, con le necessarie integrazioni, possono essere gestite con rapidità ed efficacia senza dover sosti-
tuire integralmente il refrigerante stesso, mantenendone invariata la composizione iniziale.
R410A
p
h

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Trane JDAC Series Specifications

General IconGeneral
BrandTrane
ModelJDAC Series
CategoryChiller
LanguageEnglish

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