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Pentair iCHLOR
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Sezione 2
Chimica dell'acqua della piscina, condizioni e precauzioni
Questa sezione descrive la procedura di avviamento e le istruzioni d'uso del produore di cloro a sale iCHLOR.
Chimica dell'acqua della piscina, condizioni e precauzioni
1. Acqua di una piscina nuova: una piscina riempita o rinita di recente può contenere sostanze indesiderate. Tali sostanze
potrebbero interferire con la correa produzione di cloro da parte di iCHLOR. È necessario che l'acqua sia testata da un tecnico
qualicato e correamente bilanciata prima di avare il produore di cloro a sale iCHLOR.
Il sale è un materiale potenzialmente corrosivo. Sebbene i livelli di sale necessari a garanre il correo
funzionamento del produore di cloro a sale iCHLOR siano relavamente contenu rispeo a quelli dell'acqua
marina e di altre soluzioni saline, versare del sale nella vasca aumenta il rischio di corrosione o di altri fenomeni di
deterioramento delle arezzature e delle superci interne e circostan la vasca. I componen in metallo (incluse le piscine
di acciaio) e determinate superci naturali e arciali sono parcolarmente esposte al rischio di corrosione e deterioramento
se immerse o collocate nelle vicinanze di piscine ad acqua salata. Pentair Aquac Systems ("Pentair") non assicura in altro
modo garansce che l'impiego correo del produore di cloro a sale iCHLOR prevenga la corrosione o il deterioramento delle
arezzature o di qualsivoglia supercie interna o circostante la vasca. Consultare un esperto di piscine riguardo alla selezione
dei materiali adegua e alle relave tecniche di installazione nonché al loro ulizzo e alla manutenzione a seconda della
pologia specica di vasca e della sua collocazione per ridurre il rischio di corrosione e deterioramento pico dello spazio
interno e circostante una vasca ad acqua salata.
2. La superclorazione elimina i residui organici che si sono combina con il cloro. Questa procedura libera il cloro per la
disinfezione. Tale risultato si oene innalzando il livello di cloro in modo rapido e neo. Quando il livello di cloro è innalzato
no a dieci (10) volte la quantà di cloro combinato (solitamente fra 5 e 10 ppm), si dice che nell'acqua della piscina è
avvenuta una superclorazione. Man mano che l'acqua della piscina passa araverso iCHLOR con l'unità accesa, in essa avviene
la superclorazione. Quando il produore di cloro a sale iCHLOR viene ulizzato in una piscina, l'acqua diviene eervescente
e non brucia gli occhi, alla luce dell'assenza di cloramine.
Nota: all'ulizzo iniziale di una piscina, è meglio eeuare la superclorazione usando una fonte esterna, ovvero un
traamento pesante, reperibile presso il proprio fornitore locale.
3. Le cloramine non devono essere presen nell'acqua della piscina. Le cloramine si formano quando l'ammoniaca (presente
in urina e sudore) si combina con il cloro libero. Questo processo vincola il cloro libero presente nella piscina e non gli consente
di svolgere la propria azione disinfeante. Le cloramine, inoltre, causano bruciore agli occhi e hanno un odore sgradevole. È
opportuno avvalersi della superclorazione per rimuovere le cloramine al primo ulizzo della piscina e secondo necessità per
mantenere livelli sucien di cloro libero.
4. L'acido cianurico è necessario nelle piscine all'aperto per contribuire a stabilizzare i livelli di cloro e mantenerli. Il 90%
del cloro non stabilizzato viene distruo dai raggi solari UV entro due ore. L'acido cianurico stabilizza il cloro nell'acqua e
previene il degrado causato dai raggi UV. Quando si usa iCHLOR, il livello dell'acido cianurico deve essere mantenuto fra 30
e 50 ppm. Si veda la Tabella 2.
NOTA: EVITARE DI USARE L'ACIDO CIANURICO NELLE PISCINE COPERTE.
5. Solidi disciol totali (TDS):l'introduzione di sale nell'acqua della piscina aumenterà il livello di TDS. Sebbene questo non
abbia ee negavi sulla chimica o sulla limpidezza dell'acqua della piscina, il tecnico incaricato di testare il livello di TDS
deve essere informato dell'immissione di sale nell'impianto iCHLOR. L'incaricato del test TDS potrà quindi sorarre il livello
di salinità per arrivare a un livello di TDS compabile con una leura di TDS per una piscina contenente acqua non salata.
6. Metalli - Alcuni metalli, ad esempio rame e ferro, possono causare la perdita di cloro. Inoltre, possono macchiare la
piscina. I metalli possono anche danneggiare il produore di cloro a sale iCHLOR. È opportuno chiedere al proprio tecnico di
riferimento di vericare la presenza di metalli e indicare le modalità di rimozione.
7. Nitra e fosfa possono causare un'elevata necessità di cloro ed eliminarlo dalla piscina. In alcuni casi, i nitra possono
addiriura azzerare il cloro. Rivolgersi al proprio tecnico di riferimento per eeuare un test sulla presenza di nitrae fosfa.
Idealmente, i nitra dovrebbero essere pari a 0 ppm e comunque MAI in quantà superiore a 10 ppm. I fosfa non devono
mai superare le 125 par per miliardo (parts per billion, ppb).
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