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3.7.2 Impostazione dei parametri
Per far riconoscere al regolatore questo impianto occorre imposta-
re i seguenti parametri come da tabella, sia per il MASTER (parame-
tro 140 = 1) che per gli SLAVE (parametro 140 = 2,3).
MASTER:
–
Modalità d’impostazione = UTENTE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = INSTALLATORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
NOTA: Nel caso di caldaie non a condensazione occorre innalzare la
temperatura di ritorno in caldaia ed evitare i problemi connessi alla
condensa dei fumi. Per fare ciò si agisce sul parametro 22 OEM.
–
Modalità d’impostazione = COSTRUTTORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
SLAVE 1:
–
Modalità d’impostazione = UTENTE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = INSTALLATORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
–
Modalità d’impostazione = COSTRUTTORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
SLAVE 2 (solo per terza caldaia):
–
Modalità d’impostazione = UTENTE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = INSTALLATORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = COSTRUTTORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
ZONA 1: valvola miscelatrice, pompa, sonda di zona e unità
ambiente (vedere manuale RVA46.531serie D)
–
Modalità d’impostazione = UTENTE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = INSTALLATORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
ZONA 2: pompa e unità ambiente
(vedere manuale RVA46.531serie D)
–
Modalità d’impostazione = UTENTE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri)
Identificazione impianto
–
Modalità d’impostazione = INSTALLATORE
(vedi. Par. Livelli di impostazione dei parametri
Par Descrizione Valori default Setup
17 Pendenza della curva di riscaldamento 15 –.––
Par Descrizione Valori default Setup
17 Pendenza della curva di riscaldamento 15 –.––
Par Descrizione Valori default Setup
17 Pendenza della curva di riscaldamento 15 –.––
Par Descrizione Valori default Setup
90 Temperatura minima di caldaia 8 40
91* Tipo di bruciatore 1 0
95 Funzione della pompa Q1 1 6
121 Modalità di produzione A.C.S. 1 2
140 Indirizzo LPB di apparecchiatura 1 1
* Solo per caldaie monostadio
Par Descrizione Valori default Setup
9 Modo operativo della caldaia 2 1
22 Limite minimo temper. di ritorno cascata 8°C 35°C
44 Protezione scarico D.H.W. 2 1
Par Descrizione Valori default Setup
90 Temperatura minima di caldaia 8 40
91* Tipo di bruciatore 1 0
95 Funzione della pompa Q1 1 6
96 Uso del sensore B10/70/4 0 1
140 Indirizzo LPB di apparecchiatura 1 2
148 Funzionamento con orologio 3 2
* Solo per caldaie monostadio
Par Descrizione Valori default Setup
9 Modo operativo della caldaia 2 1
Par Descrizione Valori default Setup
9 Modo operativo della caldaia 2 1
Par Descrizione Valori default Setup
90 Temperatura minima di caldaia 8 40
91* Tipo di bruciatore 1 0
95 Funzione della pompa Q1 1 6
140 Indirizzo LPB di apparecchiatura 1 3
148 Funzionamento con orologio 3 2
* Solo per caldaie monostadio
Par Descrizione Valori default Setup
17* Pendenza della curva di riscaldamento 15 15
* Secondo il tipo di impianto
Par Descrizione Valori default Setup
69* Limite max setpoint temperatura di mandata 80 70
85 Indirizzo aparecchiatura LPB 0 4
87 Funzionamento con orologio 0 2
* Secondo il tipo di impianto
Par Descrizione Valori default Setup
17* Pendenza della curva di riscaldamento 15 15
* Secondo il tipo di impianto. Nei circuiti a pompa l’unità ambiente è neces-
saria per evitare sovratemperature
Par Descrizione Valori default Setup
67 Differenziale di intervento temp. ambiente –.–– 1
69* Limite max setpoint temperatura di mandata 80 70
85 Indirizzo apparecchiatura LPB 0 5
87 Funzionamento con orologio 0 2
* Secondo il tipo di impianto