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910.001.1 - IT
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
Questa caldaia serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizione a pressione at-
mosferica. Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento compatibilmente alle sue prestazioni
ed alla sua potenza.
IMPORTANTE: allo stato di fornitura la caldaia è priva dei seguenti componenti che devono essere
montati a cura dell’installatore:
• Vaso espansione;
• Valvola di sicurezza;
• Pompa di circolazione;
• Rubinetto di riempimento impianto.
Prima di collegare la caldaia è indispensabile effettuare:
a) Una verica che la caldaia sia predisposta per il funzionamento con il tipo di gas disponibile. Questo è
rilevabile dalla scritta sull’imballo e dalla targa presente sull’apparecchio.
b) Un controllo che il camino abbia un tiraggio adeguato, non presenti strozzature e non siano inseriti nella
canna fumaria scarichi di altri apparecchi, salvo che questa non sia realizzata per servire più utenze secondo
le speciche Norme e prescrizioni vigenti.
c) Un controllo che, nel caso di raccordi su canne fumarie preesistenti, queste siano state perfettamente pulite
poiché le scorie, staccandosi dalle pareti durante il funzionamento, potrebbero occludere il passaggio dei
fumi.
Le note ed istruzioni tecniche che seguono sono rivolte agli installatori per dar loro la possibilità di effettuare
una perfetta installazione. Le istruzioni riguardanti l’accensione e l’utilizzo della caldaia sono contenute nella
parte destinata all’utente.
Si fa presente che le Norme Italiane che regolano l’installazione, la manutenzione e la conduzione degli impianti
d’uso domestico a gas sono contenute nei seguenti documenti:
•NormeUNI-CIG7129,CEI64-8eDM12Aprile1996.
•Legge9gennaio1991n°10erelativoRegolamentod’AttuazioneDPR26Agosto1993n°412+DPR21
Dicembre 1999 n° 551.
•DisposizionideiVigilidelFuoco,dell’AziendadelgasedinspecieiRegolamentiComunali.
Inoltre, il tecnico installatore dev’essere abilitato all’installazione degli apparecchi per riscaldamento secondo
il DM 22 gennaio 2008, n.37.
Oltre a ciò va tenuto presente che:
•Lacaldaiadeveessereinstallatainunlocaleaeratoadibitoasalatermica.
•Lacaldaiapuòessereutilizzataconqualunquetipodipiastraconvettrice,radiatore,termoconvettore.Le
sezioni del circuito saranno, in ogni caso, calcolate secondo i normali metodi, tenendo conto della carat-
teristica portata-prevalenza della pompa d’impianto utilizzata.
•Lepartidell’imballo(sacchettiinplastica,polistiroloecc.)nondevonoesserelasciateallaportatadeibambini
in quanto potenziali fonti di pericolo.
•LaprimaaccensionedeveessereeffettuatadalServiziodiAssistenzaTecnicaautorizzato,rilevabiledal
foglio allegato.
• E’necessariochenellocaleincuièinstallatalacaldaiaafuiscal’ariarichiestadallaregolarecombustione
del gas consumato dall’apparecchio. Pertanto bisogna praticare delle aperture libere non ostruibili di al meno
6 cm
2
per ogni kW (860 kcal/h) di portata termica installata con un minimo di 100 cm
2
.
• Lacaldaiadeveavereuncollegamentodirettoacannafumariaefcienteperscaricareall’esternoiprodotti
della combustione. La sezione del collegamento fra caldaia e canna fumaria non deve essere mino re di
quella dell’attacco dell’apparecchio. Il camino deve sempre essere in ottime condizioni e non deve presen-
tare aperture o crepe che possa no determinare dispersioni di tiraggio.
Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia.
8. AVVERTENZE GENERALI
9. AVVERTENZE PRIMA DELL’INSTALLAZIONE