Prima di descrivere come programmare lo strumento è necessario riprendere alcuni
concetti di base:
- Azione Direct e azione Reverse: un regolatore agisce in Direct
quando opera un’azione
di contenimento sulla grandezza che stà aumentando. Il funzionamento Direct è tipico, ad
es., degli impianti di refrigerazione: all’aumentare della temperatura misurata aumenta la
potenza frigorifera prodotta e ciò al fine di far diminuire la temperatura stessa. Si parla
invece di funzionamento Re
verse se l’azione tende a contrastare la diminuzione della
grandezza regolata. Ciò avviene ad esempio negli impianti di riscaldamento dove si deve
contrastare la diminuzione di temperatura attivando la produzione di calore.
- Punto di lavoro o Set Point (o Set): si tratta del valore che deve essere mantenuto
dalla grandezza fisica controllata, ad esempio il valore della temperatura a cui si vuole far
lavorare un forno. Quando la grandezza regolata arriva al valore di Set, tutte le uscite
sono disattivate.
- Differenziale o isteresi: permette di regolare l’inserimento delle uscite quando la
grandezza regolata si scosta dal set. Senza Differenziale si passerebbe repentinamente
da uscite tutte OFF (grandezza uguale al SET) a uscite tutte ON (grandezza diversa dal
SET). Con il differenziale maggiore di 0 l’inserimento delle uscite è invece graduale e il
regolatore inserisce completamente tutte le uscite solo quando la differenza tra
grandezza regolata e il Set supera il valore del Differenziale. Un differenziale “stretto”
normalmente mantiene la grandezza regolata molto vicino al Set ma può provocare
frequenti accensioni/spegnimenti dei dispositivi controllati e pendolazioni. Nel caso sia
richiesta una regolazione molto precisa, invece di selezionare un differenziale stretto si
può attivare la regolazione P+I descritta nel manuale “Installazione ed Uso”.
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Programmazione semplificata: concetti di base
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