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Il metodo descritto, permette di calcolare il numero massimo pos-
sibile di cicli al giorno che l’automatismo è in grado di fare in funzione
dell’energia fornita dal sole. Il valore calcolato va considerato come valore
medio e uguale per tutti i giorni della settimana. Considerando la presenza
dell’accumulatore che agisce da “magazzino” di energia e considerando
che l’accumulatore consente l’autonomia dell’automazione anche per lung-
hi periodi di maltempo (quando il pannello fotovoltaico produce pochissima
energia) risulta così possibile superare occasionalmente il numero massimo
di cicli al giorno, purchè la media sui 10-15gg rientri nei limiti previsti.
Nella tabella B sottostante è indicato il numero di cicli massimi possibili,
in funzione dell’indice di gravosità (K) della manovra, utilizzando la sola
energia immagazzinata dall’accumulatore. Si considera che inizialmente
l’accumulatore sia completamente carico (es. dopo un lungo periodo di bel
tempo o dopo una ricarica con l’alimentatore opzionale modello PCB) e
che le manovre vengano eseguite entro un periodo di 30 giorni.
Quando l’accumulatore ha esaurito la sua l’energia accumulata, il led ini-
zierà a segnalare lo stato di batteria scarica con un breve lampeggio ogni
5 secondi accompagnato da un “beep” acustico.
9.3 - AGGIUNTA O RIMOZIONE DISPOSITIVI
Ad una automazione automatizzata con RIVA200 è possibile aggiungere
o rimuovere dispositivi in qualsiasi momento.
Attenzione! – Non aggiungere i dispositivi prima di aver veri cato
che siano perfettamente compatibili con RIVA200; per ulteriori det-
tagli consultare il servizio as sistenza NICE.
9.3.1 - ECSbus
ECSbus è un sistema che permette di effettuare i collegamenti dei dispo-
sitivi ECSbus con soli due conduttori sui quali transita sia l’alimentazione
elettrica che i segnali di comunicazione. Tutti i dispositivi vengono col-
legati in parallelo sugli stessi 2 conduttori dell’ECSbus; ogni dispositivo
viene riconosciuto singolarmente poiché durante l’installazione gli viene
assegnato un indirizzo univoco.
La centrale attraverso un’opportuna fase di apprendimento riconosce uno
ad uno tutti i dispositivi collegati ed è in grado di rilevare con estrema sicu-
rezza tutte le possibili anomalie. Per questo motivo ogni volta che viene
aggiunto o tolto un dispositivo collegato a ECSbus occorrerà eseguire
nella centrale la fase di apprendimento; vedere paragrafo 9.3.3 “Appren-
dimento altri dispositivi”.
9.3.2 - Ingresso STOP
STOP è l’ingresso che provoca l’arresto immediato della manovra (con
una breve inversione). A questo ingresso possono essere collegati sia
di spositivi con uscita a contatti normalmente aperti “NA” ma possono
essere collegati anche dispositivi con contatti normalmente chiusi “NC”
oppure dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2kΩ, ad esempio
bordi sensibili.
Con opportuni accorgimenti è possibile collegare all’ingresso STOP più di
un dispositivo, anche di tipo diverso; vedere Tabella 7.
TABELLA 7
2° dispositivo tipo:
1° dispositivo tipo:
NA NC 8,2KΩ
NA In parallelo (nota 2) (nota 1) In parallelo
NC (nota 1) In serie (nota 3) In serie
8,2KΩ In parallelo In serie (nota 4)
Nota 1. La combinazione NA ed NC è possibile ponendo i 2 contatti in
parallelo con l’avvertenza di porre in serie al contatto NC una resistenza
da 8,2kΩ (è quindi possibile anche la combinazione di 3 dispositivi: NA,
NC e 8,2kΩ).
Nota 2. Più dispositivi NA si possono collegare in parallelo tra di loro sen-
za alcun limite di quantità.
Nota 3. Più dispositivi NC si possono collegare in serie tra di loro senza
alcun limite di quantità.
Nota 4. Solo 2 dispositivi con uscita a resistenza costante 8,2kΩ si pos-
sono collegare in parallelo; eventualmente più dispositivi devono essere
collegati “in cascata” con una sola resistenza di terminazione da 8,2kΩ.
Attenzione! – Se l’ingresso STOP è usato per collegare dispositivi
con funzioni di sicurezza solo i dispositivi con uscita a resistenza
costante 8,2kΩ garantiscono la categoria 3 di sicurezza ai guasti.
Come per l’ECSbus, la centrale riconosce il tipo di dispositivo collegato
all’ingresso STOP durante la fase di apprendimento; successivamente
viene provocato uno STOP quando si verica una qualsiasi variazione
rispetto allo stato appreso.
9.3.3 - Apprendimento altri dispositivi
Normalmente l’operazione di apprendimento dei dispositivi collegati
all’ECSbus ed all’ingresso STOP viene eseguita durante la fase di installa-
zione; tuttavia, se vengono aggiunti o rimossi dispositivi è possibile rifare
l’apprendimento nel seguente modo:
01. Sulla centrale, premere e tenere premuto per almeno tre secondi il
tasto P2 [B] (g. 38), poi rilasciare il tasto.
02. Attendere alcuni secondi che la centrale nisca l’apprendimento dei
dispositivi.
03. Al termine dell’apprendimento il LED P2 [A] (g. 38) si deve spegne-
re. Se il LED P2 lampeggia signica che c’è qualche errore; vedere
paragrafo 9.5 “Risoluzione dei problemi”.
04. Dopo aver aggiunto o rimosso dei dispositivi è necessario eseguire
nuovamente il collaudo dell’automazione secondo quanto indicato
nel paragrafo 8.1 “Collaudo”.
TABELLA B - Numero massimo di cicli con la sola carica dell’accumulatore
K=60 K=80 K=100 K=120 K=140 K=160 K=180 K=200
927 695 556 463 397 348 309 278
TABELLA A - Numero massimo di cicli al giorno
Ad K=60 K=80 K=100 K=120 K=140 K=160 K=180 K=200
9500 153 115 92 77 66 58 51 46
9000 145 109 87 73 62 54 48 44
8500 137 103 82 68 59 51 46 41
8000 128 96 77 64 55 48 43 39
7500 120 90 72 60 51 45 40 36
7000 112 84 67 56 48 42 37 34
6500 103 78 62 52 44 39 34 31
6000 95 71 57 48 41 36 32 29
5500 87 65 52 43 37 33 29 26
5000 78 59 47 39 34 29 26 24
4500 70 53 42 35 30 26 23 21
4000 62 46 37 31 26 23 21 19
3500 53 40 32 27 23 20 18 16
3000 45 34 27 23 19 17 15 14
2500 37 28 22 18 16 14 12 11
2000 28 21 17 14 12 11 9 9
1500 20 15 12 10 9 8 7 6
1000 12 9 7 6 5
Area uso sconsigliato