ITALIANO - 3
2. Installazione sistema via BUS
• Per i collegamenti utilizzare il doppino twistato e inguainato
VIMAR 01840 (2 x 0,5 mm
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, tensione nominale di esercizio
300/500 V); Il doppino distribuisce sia la tensione di
alimentazione (29 V d.c.) sia i segnali di controllo e gestione
dei dispositivi.
• Il collegamento dei dispositivi può avvenire senza alcun
ordine particolare, rispettando le polarità riportate sui
morsetti.
• La tensione in ogni punto del bus non deve mai scendere
sotto i 20 V. Controllare in particolare i punti più lontani
dall’alimentatore e le tratte di cavo dove il carico è mag-
giore.
• La corrente totale assorbita dai vari dispositivi non deve
superare la corren te nominale dell’alimentatore.
Attenzione! La corrente assorbita da un dispositivo
aumenta al diminuire della tensione di alimentazione (per il
consumo del dispositivo vedere il paragrafo “Caratteristi-
che tecniche” di ogni dispositivo).
• Un sistema bus deve essere alimentato con 1 o 2 alimen-
tatori e relativi choke (schema a pag. 4).
• Lunghezza massima del cavo bus con 1 alimentatore:
250 m.
• Lunghezza massima del cavo bus con 2 alimentatori:
500 m. Per una ottimale distribuzione del carico è neces-
sario collegare i due alimentatori alle due estremità del bus.
• Nel caso di collegamenti del bus “a stella”, occorre evitare
di creare rami del bus stesso di lunghezza eccessiva e con
pochi dispositivi; si consiglia di non superare tratte di 50 m
se nel ramo non è presente più di un dispositivo e di 100 m
se non sono presenti più di 5 dispositivi.
Il caso migliore è costituito da rami con dispositivi distribuiti
lungo il cavo.