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ITA
“Ultrasound for fancoil” +0300059IE - rel. 1.7 - 24.10.2022
16. COLLEGAMENTO IN RETE
16.1 Predisposizioni
L’unità Main è in grado di controllare il funzionamento di un massimo
di 3 unità Slave collegate tramite rete tLan. Per le connessioni elettriche
fare riferimento allo schema alla pagina seguente. I microinterruttori 1-3
dell’unità Main devono essere impostati tutti a OFF. Ogni unità Slave deve
essere opportunamente configurata tramite i seguenti microinterruttori:
1: Impostare a ON per la conversione della porta seriale (M11) da RS485
a tLAN;
2/3: Indirizzo Slave, come in fig. successiva.
16.2 Logica di controllo
L’unità Main controlla ogni unità Slave, ad esso collegata, attraverso i
seguenti parametri:
• abilitazione/disabilitazione al funzionamento;
• livello della produzione dell’acqua nebulizzata.
I segnali di comando (sonde/umidostato/regolatore esterno) vengono
letti e gestiti solo dall’unità Main che provvede poi a regolare il
funzionamento degli Slave. Il livello di produzione del Main viene passato
a tutti gli Slave:
Es.1: Main configurato in regolazione proporzionale (vedere cap.
“Collegamenti elettrici”) e richiesta al 90%: il Main e ogni Slave
moduleranno il 90% della propria capacità (vedere cap. “Principi di
funzionamento”).
Es.2: Main configurato in regolazione sonda ambiente, setpoint 50 %rH:
al raggiungimento del setpoint il Main e tutti gli Slave interromperanno
la produzione di acqua nebulizzata.
Ogni unità (Main o Slave) è autonoma per quanto riguarda la logica di
controllo della produzione di acqua nebulizzata e di tutte le altre funzioni.
16.3 Gestione degli slave da terminale (Main)
Da maschera principale premere il tasto PRG per 3 secondi e inserire
la password: 90. Il terminale visualizzerà lo stato degli Slave connessi
secondo la seguente logica - a partire dal digit di sinistra:
Stato Unità 1, Stato Unità 2, Stato Unità 3.
Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3
Fig. 4 Fig. 5 Fig. 6
Production
Fill
Water presence
Drain
Fig. 7 Fig. 8
Fig. 9
Il simbolo 1 significa “unità online”, mentre il simbolo
significa “unità
offline”. Nella
Fig.1
è portato l’esempio di Unità 1 online (Digit di sinistra a 1)
mentre Unità 2 e 3 offline (digit centrale e di destra a
).
Premendo il tasto ENTER il terminale si porta nel menu di selezione
dell’unità che si vuole controllare, con i tasti UP e DOWN è possibile
selezionare l’unità desiderata. In
Fig.2
è mostrata la schermata di selezione
dell’Unità 1.
Premendo ENTER si accede al menu di controllo dell’unità desiderata, con
i tasti UP e DOWN si possono scorrere le seguenti visualizzazioni:
• Percentuale di richiesta passata dal Main
(Fig.3)
.
• Contaore funzionamento
(Fig.4)
, resettabile premendo UP+DOWN per
5 secondi (vedere “parametro d3”).
• Allarmi unità (
Fig.5
, se assenti viene visualizzato --), resettabili premendo
UP+DOWN per 5 secondi.
• stato umidificatore (Enb = abilitato): premendo ENTER si disabilita
l’umidificatore e compare dIS in maschera principale, per riabilitare
premere ENTER nuovamente;
• set point e banda proporzionale sonda limite (SL, bL) se abilitata tramite
impostazione bH=1, parametro bH disponibile nella lista parametri Par
• Accesso menu configurazione parametri
(Fig.6)
.
Le icone, in questa visualizzazione, indicano lo stato dello slave selezionato
(Fig.9)
Premendo ENTER dalla schermata di accesso al menu configurazione
parametri si accede alla lista parametri che è possibile modificare
(Fig.7)
.
Per il significato dei parametri fare riferimento al cap. Parametri di
configurazione.
Il parametro b8 è utilizzato come timeout per il riconoscimento di
un’unità offline, secondo il numero di slave collegati potrebbe essere
necessario variare tale parametro, impostato per default a 10 s.
Allarmi
Da maschera principale il Main visualizza la presenza di allarmi su un
determinato slave con il codice ESX. Con X inteso come l’indirizzo dello
slave che ha l’allarme attivo (Fig. 8, Allarme Slave 1).
Per il dettaglio dell’allarme in corso è necessario accedere al menu dello
slave relativo. Ogni unità è autonoma nella gestione dei propri allarmi,
ad eccezione di quelli riferiti ai segnali di comando collegati al Main che
inibiscono l’intera rete di umidificatori (vedere Tab.14.a).
Allarme Descrizione
PU Segnale di comando esterno non connesso
OFL Supervisore sconnesso e Main in modalità richiesta da seriale
Tab. 16.a
16.4 Controllo da supervisione (Carel/Modbus®)
Tramite le variabili di supervisione I62 e I63 (Modbus® 189 e 190) è possibile
visualizzare e impostare i parametri degli slave. La variabile I62 (Modbus
189), utilizzata per il comando di lettura/scrittura di un determinato
parametro, deve essere scritta come in tabella; il valore del parametro
è invece visualizzato/impostato nella variabile I63 (Modbus 190). Se la
variabile è richiesta in lettura il valore sarà presente nella variabile I63
(Modbus 190) dopo la scrittura di I62, se la variabile è richiesta in scrittura
il valore scritto sarà quello presente nella variabile I63, che deve quindi
essere precedentemente scritta.
Bit 15
Modalità
Bit 13-14 Indi-
rizzo slave
Bit 8-12
Tipo variabile
Bit 0-7
Indirizzo supervisione CAREL
0=Lettura
1=Scrittura
01 = Slave 1
10 = Slave 2
11 = Slave 3
00100=Int.
01000=Analog
10000=Dig
Es.: 0000 1000=8
Tab. 16.b
Es: Scrittura del parametro P0 dello Slave 2 a 70
• Scrittura I63 a 70
• Scrittura I62 a 50224
Scrittura Slave 2 Variabile
intera
P0=
indirizzo 48
1 10 00100 00110000 =1100010000110000=50224