34
925.916.2 - IT
ISTRUZIONI DESTINATE ALL’INSTALLATORE
9306231145
P
O
N
M
A
B
D
H
I
L
G
F
E
C
Scarico dei prodotti di combustione per apparecchi tipo B
Gli apparecchi gas, muniti di attacco per tubo di scarico dei fumi, devono avere un collegamento diretto ai camini o canne
fumarie di sicura efcienza: solo in mancanza di questi è consentito che gli stessi scarichino i prodotti della combustione
direttamente all’esterno.
Il collegamento al camino e/o alle canne fumarie (Fig. A) deve:
* essere a tenuta e realizzato in materiali adatti a resistere nel tempo alle normali sollecitazioni meccaniche, al calore,
all’azione dei prodotti della combustione e delle loro eventuali condense;
* avere cambiamenti di direzione in numero non superiore a tre, compreso il raccordo di imbocco al camino e/o alla canna
fumaria, realizzati con angoli interni maggiori di 90°. I cambiamenti di direzione devono essere realizzati unicamente
mediante l’impiego di elementi curvi;
* avere l’asse del tratto terminale d’imbocco perpendicolare alla parete interna opposta del camino o della canna fuma
-
ria;
* avere, per tutta la sua lunghezza, una sezione non minore di quella dell’attacco del tubo di scarico dell’apparecchio;
* non avere dispositivi d’intercettazione (serrande).
Per lo scarico diretto all’esterno (g. B) non si devono avere più di due cambiamenti di direzione.
Ventilazione dei locali per apparecchi tipo B
E’ indispensabile che nei locali in cui sono installati gli apparecchi a gas possa afuire almeno tanta aria quanta ne viene
richiesta dalla regolare combustione del gas e dalla ventilazione del locale.
L’afusso naturale dell’aria deve avvenire per via diretta attraverso:
- aperture permanenti praticate su pareti del locale da ventilare che danno verso l’esterno;
- condotti di ventilazione, singoli oppure collettivi, ramicati.
Le aperture su pareti esterne del locale da ventilare devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) avere sezione libera totale netta al passaggio di almeno 6 cm
2
per ogni kW di portata termica installata con un minimo
di 100 cm
2
;
b) essere realizzate in modo che le bocche di apertura, sia all’interno che all’esterno della parete, non possono venire
ostruite;
c) essere protette ad esempio con griglie, reti metalliche, ecc. in modo peraltro da non ridurre la sezione utile sopra indi
-
cata;
d) essere situate ad una quota prossima al livello del pavimento e tali da non provocare disturbo al corretto funzionamento
dei dispositivi di scarico dei prodotti della combustione; ove questa posizione non sia possibile si dovrà aumentare
almeno del 50% la sezione delle aperture di ventilazione.
Posizionamento del terminale Distanza Apparecchi oltre 16 fino a 35 kW
mm
Sotto nestra A 600
Sotto apertura di aerazione B 600
Sotto gronda C 300
Sotto balcone D 300
Da una nestra adiacente E 400
Da un’apertura di aerazione adiacente F 600
Da tubazione scarichi verticali od orizzontali G 300
Da un angolo dell’edicio H 300
Da una rientranza dell’edicio I 300
Dal suolo o da altro piano di calpestio L 2500
Fra due terminali in verticale M 1500
Fra due terminali in orizzontale N 1000
Da una supercie frontale prospiciente senza aperture
e terminale entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi O 2000
Idem, ma con aperture e terminale
entro un raggio di 3 m dallo sbocco dei fumi P 3000