Manuale d’uso - ATR244 - 81
7. 3 Setpoint remoto da ingresso seriale
È possibile abilitare la funzione di setpoint remoto impostando en.ser. o en .s e. t. su par. 56 rem.s.
Il setpoint remoto deve essere scritto sulla word modbus 1249 per il comando 1 e 1250 per il comando
2 (con decimo di grado se il processo di comando è un sensore di temperatura). È possibile passare
da setpoint remoto a setpoint locale tenendo premuto per 1 secondo il tasto SET. In modalità setpoint
remoto il led REM è acceso fisso (se c’è comunicazione seriale), lampeggia se si passa in modalità
setpoint locale. Alla riaccensione il regolatore rimane impostato in modalità setpoint remoto (il valore
di setpoint è inizializzato a 0).
8 Funzioni del regolatore
8.1 Modifica valore setpoint principale e di allarme
Il valore dei setpoint può essere modificato da tastiera come segue:
Tasto Effetto Eseguire
1
La cifra sul display 2 varia.
Incrementare o diminuire il valore del
setpoint principale.
2
SET
Visualizza gli altri setpoint sul display 1. Il
display 2 indica la tipologia del setpoint.
3
La cifra sul display 1 varia.
Incrementare o diminuire il valore del
setpoint di allarme.
8.2 Tuning automatico
La procedura di tuning automatico nasce dall’esigenza di avere una regolazione precisa, senza dover
necessariamente approfondire il funzionamento dell’algoritmo di regolazione PID. Impostando Auto
sul parametro 73
t u n .1 (per il loop di regolazione 1), o sul parametro 98 tu n.2 (per il loop di regolazione
2), il regolatore analizza le oscillazioni del processo e ottimizza i parametri PID.
Il led TUN lampeggia. Qualora non siano già impostati i parametri PID, all’accensione dello strumento,
viene lanciata in automatico la prodecura di Tuning manuale descritta nel paragrafo successivo.
8.3 Tuning manuale
La procedura manuale permette all’utente maggiore flessibilità nel decidere quando aggiornare
i parametri di regolazione dell’argoritmo PID. Durante il tuning manuale, lo strumento genera un
gradino per poter analizzare l’inerzia del sistema da regolare e, in base ai dati raccolti, modifica oppor-
tunamente i paramentri PID.
Dopo aver selezionato
Manu. sul parametro 73 t u n .1 , o sul parametro 98 tun.2, la procedura può essere
attivata in tre modi:
• Lancio del Tuning da tastiera:
Premere il tasto FNC finchè il display 2 non visualizza la scritta
tunE con il display 1 su di s . e poi
premere SET: il display 1 visualizza
En a b. Il led TUN si accende e la procedura ha inizio.
• Lancio del Tuning da ingresso digitale:
Selezionare t
unE su par. 231 d . i .1 . F. (o su par. 239 d.i.2.F., par. 247 d .i . 3. F. , par. 255 d .i .4. F.). Alla prima
attivazione dell’ingresso digitale (commutazione su fronte) il led TUN si accende, alla seconda si
spegne.
• Lancio del Tuning da ingresso seriale:
Scrivere 1 sulla word modbus 1216 (comando 1) o 1217 (comando 2): il led TUN si accende e la
procedura ha inizio. Scrivere 0 per fermare il tuning.
Per evitare overshoot, la soglia di riferimento per il calcolo dei nuovi parametri PID è data dal risultato
della seguente operazione:
Soglia Tune = Setpoint -
“Set Deviation Tune”
(par. 74 s.d.t.1 o par. 99 s.d.t.2)
Es.: se il setpoint è 100.0∞C e il Par.32
s.d.t.1 è 20.0∞C la soglia per il calcolo dei parametri PID è (100.0
- 20.0) = 80.0∞C.
Per una maggior precisione nel calcolo dei parametri PID è consigliabile avviare la procedura di tuning
manuale quando il processo si discosta di molto dal setpoint.