50
ITALIANO
6.4.2 Valore Preimpostato del Limite di Allarme
Tipo
Parametro
Adulto Pediatrico Neonato
FC
Limite Superiore 180 bpm 200 bpm 220 bpm
Limite Inferiore 40 bpm 50 bpm 50 bpm
RR
Limite Superiore 30 rpm 30 rpm 100 rpm
Limite Inferiore 8 rpm 8 rpm 30 rpm
TEMP
Limite Superiore 39 °C 39 °C 39 °C
Limite Inferiore 35 °C 35 °C 35 °C
SIS
Limite Superiore 180 mmHg 130 mmHg 110 mmHg
Limite Inferiore 60 mmHg 50 mmHg 50 mmHg
DIA
Limite Superiore 120 mmHg 90 mmHg 90 mmHg
Limite Inferiore 50 mmHg 40 mmHg 30 mmHg
MAP
Limite Superiore 160 mmHg 110 mmHg 100 mmHg
Limite Inferiore 50 mmHg 40 mmHg 30 mmHg
SpO
2
Limite Superiore 100% 100% 100%
Limite Inferiore 90% 85% 85%
Segmento S-T
Limite Superiore +1,00mV +1,00mV +1,00mV
Limite Inferiore -1,00mV -1,00mV -1,00mV
PR
Limite Superiore 180 bpm 200 bpm 220 bpm
Limite Inferiore 40 bpm 50 bpm 50 bpm
TD 2 °C 2 °C 2 °C
6.5 Testare gli Allarmi
Quando il monitoraggio si avvia, viene eseguito un test automaco. La luce dell’allarme si accenderà e il sistema emeerà
un Bip. Ciò sta a indicare che gli indicatori degli allarmi acusco e visivo funzionano correamente.
Per condurre ulteriori test sui singoli allarmi di misurazione, eseguire la misurazione su se stessi (per esempio SpO
2
)
o accedere alla modalità Demo, oppure ulizzare un simulatore. Quindi, regolare i limi di allarme e controllare che
l’allarme si compor nel modo correo.
6.6 Situazioni di Allarme
Quando si verica una situazione di allarme, seguire le seguen fasi e agire in modo appropriato:
1. Controllare le condizioni del paziente.
2. Confermare il parametro di allarme o la categoria di allarme.
3. Idencare l’origine dell’allarme.
4. Agire in modo appropriato per eliminare la condizione che ha dato origine all’allarme.
5. Assicurarsi che la condizione che ha dato origine all’allarme sia stata correa.